A&O Shearman chiude il primo anno post-fusione con ricavi record
A&O Shearman ha comunicato risultati finanziari particolarmente solidi per il primo anno fiscale successivo all’operazione di fusione, con ricavi consolidati che hanno raggiunto i 2,9 miliardi di sterline (equivalenti a 3,7 miliardi di dollari).
I conti del colosso legale nato dalla fusione tra Allen & Overy e Shearman & Sterling per l’anno fiscale chiuso il 30 aprile 2025 evidenziano utili ante imposte per 1,1 miliardi di sterline. L’utile per partner equity si è attestato a 2 milioni di sterline (2,6 milioni di dollari), pur registrando un calo rispetto ai 2,2 milioni di sterline conseguiti dalla sola Allen & Overy nel 2024.
Lo studio ha chiarito che i risultati 2024 di Allen & Overy, prima della fusione, beneficiavano della “partnership strategica con Inflexion relativa ad aosphere”. Il management ha però evidenziato anche come, su base comparabile, l’utile per partner della nuova A&O Shearman risulti superiore a quello conseguito da entrambi gli studi nel periodo antecedente la fusione.
I risultati finanziari testimoniano, secondo quanto dichiarato ufficialmente, “sia la solidità della partnership globale integrata dello studio sia un anno di investimenti nella nuova realtà combinata”.
Prima della fusione di maggio 2024 tra Allen & Overy e Shearman & Sterling, il vertice della nuova società aveva stimato ricavi potenziali fino a 3,5 miliardi di dollari. Questi risultati effettivi posizionerebbero A&O Shearman al quarto posto nella classifica Global 200 del 2024 degli studi legali più grandi al mondo, superando Baker McKenzie ma rimanendo dietro a DLA Piper.
Il traguardo dei ricavi crea un divario considerevole tra A&O Shearman e i tradizionali competitor del “magic circle”: sia Clifford Chance (2,4 miliardi di sterline dopo una crescita del 9%) sia Linklaters (2,32 miliardi di sterline) si trovano ora distanziati di circa 500 milioni di sterline.
Hervé Ekué, managing partner globale, ha commentato: “Nel nostro primo anno dalla fusione, abbiamo ottenuto risultati solidi continuando a investire nel nostro business e riorganizzando la struttura per rispondere al meglio alle esigenze dei clienti. Abbiamo sviluppato un’offerta decisamente rafforzata: quando le multinazionali devono affrontare le sfide strategiche più complesse, necessitano di consulenti capaci di fornire servizi integrati su tutti i mercati e settori. Questo è esattamente ciò che siamo riusciti a realizzare”.