Anticorruzione e antiriciclaggio oggi e domani a Courmayeur
La riforma dei reati di riciclaggio e corruzione, tema di stringente attualità, è al centro del Convegno in corso a Courmayeur promosso da Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale e Fondazione Courmayeur, in collaborazione con la Fondazione CRT. Dopo i saluti del Presidente della Fondazione Courmayeur Lodovico Passerin d’Entrèves, di Livia Pomodoro, Presidente della Fondazione Cnpds, di Fabrizia Derriard, Sindaco di Courmayeur e di Augusto Rollandin, Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta i lavori sono stati aperti dalla relazione introduttiva del prof. Alberto Alessandri, professore ordinario di diritto penale nell’Università Bocconi sul tema “I reati di riciclaggio e corruzione nell’ordinamento italiano: linee generali di riforma”. A margine della relazione, Alberto Alessandri è intervenuto in diretta a Radio 24 nel programma “La versione di Oscar” condotto da Oscar Giannino, dove ha affermato che “l’incomprensibile ritardo nell’approvazione del Disegno di Legge sulla Corruzione è dovuto ad un braccio di ferro parlamentare tutto politico, perché l’attuale fattispecie della concussione coinvolge processi in corso a carico di esponenti del centro destra e quindi presenta aspetti delicati, con particolare riferimento al processo Ruby”. Alessandri ha sollecitato anche gli Ordini Professionali a sanzionare e prendere le distanze dai propri appartenenti coinvolti in episodi di corruzione, cosa fino ad oggi mai successa: “deve essere chiaro – ha infatti affermato Alessandri – che nessuna modifica al codice penale funzionerebbe da sola come argine alla corruzione che indiscutibilmente pervade il nostro paese: occorre una azione coordinata sia amministrativa che civile e occorre anche una maggiore determinazione da parte degli Ordini Professionali, fino ad oggi quantomeno inerti”. Anche Michele Polo, professore di economia politica presso l'Università Bocconi di Milano, è intervenuto a Radio 24 poco prima di affrontare con la sua relazione il tema Riciclaggio, corruzione, crimine organizzato: pericolose prossimità e labili confini”. Intervistato da Giannino, Polo ha analizzato la figura professionale del facilitatore, in relazione alla necessità di colmare lacune normative, che possano rappresentare un terreno fertile per la diffusione di fenomeni di corruzione. Francesca Recanatini, Senior Economist presso la World Bank, ha avanzato alcune proposte per abbattere i costi della corruzione a livello globale. Tra esse un maggior livello di trasparenza da parte della Pubblica Amministrazione e nella gestione delle risorse economiche; un maggior grado di responsabilità (accountability) nel processo decisionale; un maggior livello di consapevolezza dei propri diritti da parte dei cittadini nella loro attività di monitoraggio nel funzionamento della Pubblica Amministrazione. Nel pomeriggio prenderà il via la seconda dedicata al tema “sistema finanziario e contrasto al riciclaggio” contraddistinta dagli interventi degli accademici Paolo Montalenti e Guglielmo Maisto, dalle relazioni di Giovanni Castaldi, direttore UIF della Banca d’Italia e Maurizio Sella, presidente di Banca Sella Holding e da una disamina del quadro normativo internazionale elaborato da Gianluca Esposito, Senior Counsel presso il Fondo Monetario Internazionale. La terza, sessione è in programma domattina con l’obiettivo di delineare il ruolo del settore pubblico e di quello privato nelle strategie di contrasto alla corruzione, con la partecipazione di Luigi Giampaolino, presidente della Corte dei Conti, dei professori Stefano Manacorda e Vittorio Manes e del presidente dell’AODV Bruno Giuffrè. Nella giornata di sabato, al termine di una tavola rotonda alla quale siederanno Luigi Orsi, procuratore della Repubblica di Milano, Piergiuseppe Biandino, General Counselor Edison e il professore della Yale University Jonathan Macey, i lavori saranno conclusi da un intervento del Ministro della Giustizia Paola Severino.