ANNUNZIATA PROSEGUE CON CONSO

Filippo Annunziata (in foto) dà vita a una nuova associazione professionale. Secondo quanto legalcommunity.it è in grado di anticipare, dopo lo scioglimento di Annunziata & Associati e il passaggio di Francesco Di Carlo ed Edoardo Guffanti in Craca Pisapia Tatozzi di cui legalcommunity.it ha scritto in esclusiva lo scorso 9 gennaio, il professore ed ex presidente di Bpm ha dato vita a una nuova associazione con Andrea Conso, che era diventato socio del vecchio studio esattamente un anno fa. Lo studio si muove nel segno della continuità con l'esperienza precedente. In squadra ci sono anche l'avvocata Natalia Barbera e i dottori Raffaella Genghini, Carlo Giulini e Paolo Basile, tutti ex Annunziata & Associati. Nello studio anche un of counsel di prestigio. Si tratta dell'avvocato Vincenzo M. Dispinzeri, ex funzionario della Banca d’Italia ed associato di Deloitte Touche Tohmatsu, ha svolto incarichi di Commissario Straordinario di intermediari finanziari sempre su nomina di palazzo Koch. Lo studio si occuperà di gestione collettiva del risparmio, diritto bancario, assessment regolamentare, contenziono e arbitrati, antiriciclaggio e abusi di mercato.

TRA PIAZZA MEDA E LA BOCCONI. Annunziata ha passato gli ultimi due anni alla presidenza della Banca Popolare di Milano, incarico dal quale si è dimesso lo scorso aprile dopo la spaccatura che si è verificata all’interno del consiglio di sorveglianza sull’ipotesi di trasformazione dell’istituto in una società per azioni. Il suo debutto mediatico negli ambienti dell’alta finanza, però, risale al 2008, quando il fondo Algebris di Davide Serra lo candidò come sindaco effettivo di Generali. Mentre durante la sua carriera è stato anche amministratore e sindaco di Sgr quali Carisma, Kairos Partner, Kairos Ai e Schroders Alternative.
Annunziata (che tra le altre cose è anche laureato in musicologia e appassionato studioso di arabo) è anche professore associato di Diritto dei mercati finanziari nell'Università Luigi Bocconi di Milano e membro del Comitato direttivo del Centro Paolo Baffi, Università Bocconi.

SHARE