Pedersoli, LMS, Andreozzi e Grossi nel rilancio di Conceria del Chienti

Si è conclusa l’operazione di investimento in CTC Conceria del Chienti da parte del club deal AVM Sustainability e del Fondo Salvaguardia Imprese di Invitalia.

CTC, marchio storico marchigiano di interesse nazionale, dopo l’omologa dell’accordo di ristrutturazione ad opera del Tribunale di Macerata, riparte con gli investimenti di AVM e Invitalia, rispettivamente azionisti al 51% e al 49%, che hanno permesso la salvaguardia del 100% dell’occupazione.

Nell’ambito dell’operazione, per volontà dei nuovi soci, la nuova CTC è stata anche trasformata in società benefit e ha avviato protocolli di intesa con alcuni partner, industriali e universitari, finalizzati a promuovere il miglioramento dell’impatto ambientale e sul territorio e la creazione di una filiera sostenibile.

Tutti gli advisor

Nell’ambito dell’operazione, la “vecchia” società (Old CTC) è stata assistita dallo studio Andreozzi & Associati di Macerata, con Monaldo Andreozzi, Federica Frattani e Pierpaolo Andreozzi per il piano di ristrutturazione con annessa transazione fiscale e contributiva e dallo studio legale Grossi con il team guidato da Massimiliano Grossi e composto da Ottavia Pierotti e Francesca Ricci per la procedura ex 182 bis.

Old CTC è stata anche assistita da LMS studio legale con Matteo Bascelli, Elena Grigò e Riccardo Di Carlo nei rapporti con il ceto bancario.

Invitalia è stata assistita dal proprio team di affari legali e societari guidato da Maurizio Domenico Demasi con Mario Pietro Cascavilla.

AVM Sustainability e CTC, rispettivamente per l’investimento e per l’operazione complessiva di acquisto e rilancio dell’azienda, sono stati assistiti da Pedersoli studio legale, con un team guidato da Antonio Pedersoli e Jean-Daniel Regna-Gladin e composto anche da Roberta Danese e Maria Caterina Signorini.

Nella foto da sinistra: Antonio Pedersoli, Matteo Bascelli, Monaldo Andreozzi, Massimiliano Grossi

redazione@lcpublishinggroup.it

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