ANDREANI VINCE PER BAGLIETTO IN COMMISSIONE TRIBUTARIA
La Commissione Tributaria Regionale della Lombardia ha sancito la vittoria dei Cantieri Navali Baglietto, assistiti da Giulio Andreani (nella foto), nel contenzioso fiscale che li opponeva all’Agenzia delle Entrate, condannando quest’ultima anche al pagamento delle spese processuali.
La controversia riguardava due contestazioni del Fisco nei confronti della società nautica che l’avvocato Agnelli chiamava “la Ferrari del mare”.
La prima aveva a oggetto la formazione del cosiddetto “plafond” utilizzabile per acquistare beni e servizi senza iva, in presenza dell’emissione – da parte dell’utilizzatore di tale “plafond” – di note di credito rettificative di operazioni attive eseguite in anni precedenti: i giudici tributari hanno stabilito che tali note di credito riducono, sì, l’ammontare del “plafond”, ma nell’anno in cui esse sono state emesse e registrate, e non (con un effetto sostanzialmente retroattivo), come sosteneva l’Agenzia delle Entrate, in quello (anteriore) in cui erano state rilevate la fatture attive oggetto di rettifica.
La seconda contestazione concerneva la possibilità di applicare il regime di non imponibilità iva alle fatture relative alla costruzione di navi da diporto destinate all’esportazione: i giudici lombardi hanno stabilito che è possibile anche se la nave non è ancora stata iscritta nell’apposito Registro Internazionale, purché, in considerazione delle sue caratteristiche tecniche, sia atta a esservi iscritta dopo il suo completamento.