Andersen con la jv che acquisisce l’hotel Bonvecchiati di Venezia
Andersen ha assistito la joint venture Venice Il Cuore Acquico in qualità di advisor fiscale e legale nell’operazione di acquisto della società Bonvecchiati che comprende lo storico hotel Bonvecchiati.
La joint venture che ha condotto il progetto, Venice Il Cuore Acquico, è stata costituita a febbraio di quest’anno dal fondo lussemburghese ECE European Lodging Recovery Fund, al suo primo investimento in Italia nell’ambito dell’hospitality, dallo sviluppatore tedesco Denkmalneu (specializzato in riconversione edilizia e sviluppo di proprietà commerciali e a uso misto, in contesti urbani), e dal fondo privato austriaco, Soravia Equity.
Andersen ha curato la definizione delle fasi dell’intera operazione: dalle analisi preliminari, alla due diligence, fino alla negoziazione e alla firma dei contratti, in un’ottica di cooperazione con il cliente e di collaborazione con la controparte.
Il team di professionisti che ha supportato Venice Il Cuore Acquico e il suo rappresentante legale, Volker Kraft, è stato guidato dai partner Paolo Trevisanato (nella foto) e Andrea di Castri per gli aspetti legali. Tra i professionisti coinvolti, Giovanni Gallucci ha curato gli aspetti relativi alla struttura fiscale dell’operazione, mentre Nicole Frigo, Antonio de Paoli, Sara Cancian e Luca Condoleo, si sono occupati degli aspetti legali della due diligence e della fase di negoziazione e predisposizione della contrattualistica. Il notaio Alberto Gasparotti, operante nel distretto di Venezia ed esperto in ambito societario, ha curato la consulenza notarile.
La società Bonvecchiati è proprietaria, oltre che dell’Hotel Bonvecchiati, anche di un complesso composto dal Palace Bonvecchiati e dalla Residenzia Bonvecchiati, nonché da aree commerciali. I due alberghi 4 stelle, di cui uno costruito nel 1790, sono posti a pochi passi da San Marco, accessibili anche via acqua da due canali. Il progetto prevede la ristrutturazione e l’ammodernamento completi per valorizzare la proprietà che comprende anche un ristorante.
La grande proprietà con più di 10.000 metri quadrati è stata acquisita direttamente dalle famiglie proprietarie, che in precedenza avevano anche gestito l’attività.