Anche Vasoli al G20 Yea
C’era anche Federico Vasoli, vice presidente dell’Associazione Giovani Avvocati di Milano, tra gli “embedded” della delegazione dei giovani di Confindustria partecipanti al G20 YEA che si è da poco concluso a Istanbul in Turchia. Il summit annuale del G20 Young Entrepreneurs’ Alliance, il network – fondato nel 2009 proprio in Italia – riunisce i giovani imprenditori dei 20 Paesi più industrializzati. Questa edizione ha visto la presenza di 500 giovani imprenditori e di e 51 imprenditori di Confindustria guidati da Luca Donelli (Responsabile Rapporti Internazionali e Comunitari) e dallo Sherpa Nicola Altobelli, che hanno reso quella italiana una delle delegazioni più numerose. Dopo 6 anni da quando l’allora Presidente Federica Guidi, attuale ministro dello Sviluppo Economico, firmò il documento finale del primo G8 Young Business Summit a Stresa, ha partecipato ai lavori come relatore anche il Presidente nazionale Marco Gay.
E proprio Gay ha siglato mercoledì 9 il final communiqué, il documento che sintetizza le raccomandazioni e le azioni prioritarie dei Giovani Imprenditori che sarà consegnato alla Presidenza turca, nonché ai Governi tutti i Paesi partecipanti.
Come si noterà, le istanze dei giovani imprenditori e quelle dei giovani avvocati sono effettivamente assai simili.
Il communiqué pone come elemento prioritario lo sviluppo d’infrastrutture digitali, oggi sempre di più il cuore di un ecosistema innovativo in cui l’importanza crescente dell’interazione tecnologica, consente lo sviluppo di nuovi prodotti – anche attraverso piattaforme di collaborazione – e l’accesso a nuovi mercati. Accanto al tema delle infrastrutture digitali, le priorità individuate dai giovani imprenditori sono state: l’adozione di misure fiscali che favoriscano l’accesso ai capitali soprattutto per le start-up, la promozione di programmi d’istruzione mirati a incoraggiare l’imprenditorialità tra gli studenti, nonché iniziative per sostenere la collaborazione tra grandi corporation e imprese più giovani.