Responsabilità amministratori: Lablaw, Legislab e CDRA per Aria spa

Aria spa ha ottenuto il riconoscimento della giurisdizione civile ordinaria per le azioni di responsabilità nei confronti degli amministratori delle società in house.

Un team multidisciplinare composto dall’avvocato Daniele Iorio (nella foto a sinistra), appena nominato partner di Legislab, con gli associate Francesco Ferroni e Francesco Campochiaro, dall’avvocato Alessandro Paone (nella foto a destra), equity partner di Lablaw e dall’avvocato Sergio Di Nola, partner di CDRA, ha assistito Aria spa (già Infrastrutture Lombarde) innanzi alla sezione imprese del Tribunale di Milano nella prima fase dell’azione sociale di responsabilità nei confronti dell’ex direttore generale Antonio Giulio Rognoni, ottenendo la declaratoria del Tribunale della giurisdizione del giudice ordinario civile per l’azione di responsabilità proposta dalla società in house.

La decisione

Il provvedimento, si legge in una nota, riveste un rilevante e, forse unico (almeno per quanto consti dai provvedimenti pubblicati), precedente giurisprudenziale nel contesto post introduzione del D. Lgs. 19 agosto 2016, n. 175 (c.d. TUSP).

Le Sezioni Unite della Cassazione, infatti, negli ultimi anni avevano ripetutamente affermato la giurisdizione della Corte dei Conti in azioni sociali di responsabilità esperite da parte di società in house nei confronti dei propri organi di gestione e controllo, nonché dei direttori generali (in un contesto di applicazione dell’art. 2396 c.c).

La difesa di Aria è riuscita a far accogliere la linea per cui, in estrema sintesi, quella della Corte dei Conti sarebbe da considerarsi una giurisdizione concorrente e non esclusiva, a maggior ragione per la ontologica diversità delle azioni che possono proporsi innanzi all’uno o all’altro organo giurisdizionale.

Con questo precedente viene a mutare l’orientamento di legittimità ad opera del Tribunale di Milano, aprendo le porte alla competenza della giurisdizione civile per tutte le azioni di responsabilità contro il management pubblico nell’interesse della società e del socio pubblico di controllo.

La causa contro l’ex direttore generale Rognoni proseguirà pertanto davanti al Tribunale di Milano, che dovrà pronunciarsi sulla responsabilità del manager e sul risarcimento richiesto dalla società pubblica.

redazione@lcpublishinggroup.it

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