AMAL PRONTA AL CLOSING CON GEORGE. WHAT ELSE?
Chi l'avrebbe mai detto che a vincere le resistenze dello scapolo più ambito di Hollywood sarebbe stata un'avvocata. Chiunque avesse conosciuto Amal Alamuddin (nella foto), affascinante legale inglese che, secondo i gossip dell'ultim'ora, sarebbe a un passo dalle nozze con George Clooney. Una storia seria? In tanti sono pronti a metterci la proverbiale mano sul fuoco. Anche perché, dicono i bene informati, Alamuddin è un'avvocata di successo, non una starlette in cerca di visibilità.
Amal Alamuddin, in effetti, ha un curriculum che fa impallidire. Nata a Beirut, studi ad Oxford. Alamuddin fa parte del team di uno studio legale internazionale con clienti di alto profilo. E' stata consulente dell'ex segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan in Siria e ha aiutato l'ex primo ministro dell'Ucraina, Yulia Tymoshenko, ad uscire di prigione. Inoltre, ha rappresentato il fondatore di WikiLeaks, Julian Assange, opponendosi alla sua estradizione in Svezia.
A certificare che la storia tra Amal e George sia più di un pettegolezzo, il 29 aprile, ci ha pensato proprio lo studio legale londinese Doughty Street Chambers, in cui lavora la nuova compagna dell'attore, che ha dato l'nnuncio del fidanzamento e si è congratulato con i futuri sposi. Robin Jackson, managing partner dello studio, ha detto che Amal Alamuddin «è assolutamente meravigliosa» e da quando è entrata a far parte dello studio nel 2010 ha portato «una forte luce su tutto ciò in cui è coinvolta e sono molto felice per la bella notizia».
Insomma, dopo la soubrette Elisabetta Canalis e la lottatrice Stacy Keibler, Clooney avrebbe trovato il vero amore. Del resto, nei panni dell'avvocato Michael Clayton, tormentato of counsel di uno studio d'affari americano, s'era trovato davvero bene. Ma più che il business, sembra che sia l'impegno per i diritti umani ad unire la coppie. Oltre Cupido, of course.