Alma con Banca Valsabbina per l’investimento in Opstart, assistita da DWF
Banca Valsabbina entra nel mercato del crowdfunding siglando un accordo di investimento finalizzato all’acquisizione del 9% del capitale sociale di Opstart, fintech proprietaria di portali di “equity crowdfunding” (collocamento di capitale azionario), “debt crowdfunding” (collocamento di obbligazioni e titoli di debito) e “lending crowdfunding” (finanziamento peer-to-peer).
L’operazione, subordinata al verificarsi di alcune condizioni sospensive, consentirà a Banca Valsabbina, particolarmente attiva nel settore della finanza innovativa e digitale, un’ulteriore diversificazione delle fonti di business.
Dei profili legali dell’operazione si è occupato lo studio Alma sta con un team costituito dal partner Marco Zechini (nella foto) e dall’associate Sergio Visalli, i quali hanno assistito Banca Valsabbina nella negoziazione e in tutte le fasi prodromiche alla stipula dell’accordo di investimento finalizzato ad avviare l’ingresso della banca nel crowdfunding, consentendo l’apertura di un canale alternativo per la raccolta di capitali di rischio on-line, rivolto ad un “pubblico” di possibili investitori che intendono veicolare risorse verso l’economia reale.
Opstart è stata seguita in tutti i passaggi legali e regolamentari dallo studio DWF, con il partner Luca Lo Po’, responsabile europeo della practice di capital market dello studio.