ALLEN& OVERY E CLIFFORD CHANCE PER IL BOND PERPETUO DI UNICREDIT
Clifford Chance ha assistito Unicredit Corporate & Investment Banking, BofA Merrill Lynch, Credit Agricole Cib, Credit Suisse, Deutsche Bank che hanno gestito il lancio dell'emissione di strumenti Additional Tier 1 (AT1) per un totale di 1 miliardo di euro. L'emittente, invece, è stata assistita da Allen & Overy.
Per Clifford Chance ha agito un team formato dal counsel Gioacchino Foti (in foto) che ha coordinato l'operazione e il team di lavoro, con il coinvolgimento anche dei soci Filippo Emanuele e Lucio Bonavitacola del dipartimento di finance e capital markets, e Carlo Galli del dipartimento Tax.
Per Allen & Overy, invece, hanno agito i partner Craig Byrne (in foto sotto) e Cristiano Tommasi, coadiuvati dalle senior associate Patrizia Pasqualini e Alessandra Pala, e dall’associate Deborah Deighan. Il partner Francesco Bonichi, con il senior associate Michele Milanese, ha seguito gli aspetti fiscali dell’emissione. Allen & Overy ha elaborato l'intera documentazione.
I titoli sono perpetui e richiamabili dopo sette anni. La cedola a tasso fisso, riconosciuta per i primi sette anni, è pari al 6,75%, in linea con la guidance annunciata in mattinata. L'emissione, come tutte quelle AT1, è stata prezzata alla pari. L'emissione prevede una soglia trigger al 5,125% che prevede che qualora il coefficiente CET1 del gruppo o di UniCredit SpA scenda al di sotto di questa soglia, il valore nominale dei titoli sarà ridotto temporaneamente dell'importo necessario a ripristinarne il livello, spiega una nota UniCredit diffusa in serata. L'operazione ha registrato ordini per circa 2 miliardi di euro da parte di oltre 150 investitori. Nel dettaglio i titoli sono stati distribuiti per l'84% a fondi, per il 13% a banche e per il 2% ad assicurazioni.
La richiesta è arrivata da Regno Unito (34%), Francia (20%), Italia (12%) e Germania/Austria (7%). UniCredit ha già collocato un bond AT1 in marzo, la prima emissione di questo tipo realizzata in Italia, dell'importo di 1,25 miliardi di dollari (circa 900 milioni di euro). Anche in quell'occasione, per Unicredit ha agito Allen & Overy, mentre per le banche Clifford Chance.