Alessandro Paone è il nuovo managing partner di Lablaw

Lablaw studio legale si rinnova nell’offerta di servizi e nella governance.

Secondo quanto Legalcommunity.it è in grado di rivelare in anteprima, lo studio specializzato in diritto del lavoro ha affidato la guida all’avvocato Alessandro Paone (nella foto a sinistra), che assume la carica di nuovo managing partner.

Una scelta frutto di un percorso naturale, come spiega Francesco Rotondi (nella foto a destra), l’avvocato che nel 2006 aveva fondato Lablaw, e che assume la carica di name partner: “Ci vuole molta energia, capacità di aggregazione, passione e fantasia per guidare in questi tempi liquidi macchine complesse come uno studio; di qui la decisione spontanea di affidare la conduzione di Lablaw ad Alessandro, un professionista straordinario cresciuto nello studio e che ne esprime in maniera perfetta il Dna e lo spirito. Questo passaggio mi rende non solo felice e sereno, ma estremamente orgoglioso e credo sia un esempio per tutti i nostri giovani” ha dichiarato Rotondi.

Il profilo

Classe 1985, Alessandro Paone è in Lablaw dal 2011. Responsabile della sede di Napoli dello studio fin dalla sua apertura, nel 2015, è stato nominato partner nel 2018. L’avvocato Paone è specializzato nella gestione dei processi di riorganizzazione industriale, ed è stato coinvolto in talune delle più importanti operazioni di ristrutturazione e riorganizzazione del paese per conto di società italiane e multinazionali, nel corso delle quali si è occupato di curare le relazioni sindacali, procedure di licenziamento collettivo, di mobilità e di cassa integrazione. È inoltre molto attivo nel settore del pubblico impiego e delle società in controllo pubblico, e assiste quotidianamente clienti italiani e stranieri, sia in sede giudiziale che stragiudiziale, in tema di costituzione, gestione e risoluzione dei rapporti lavorativi, in modo particolare nei confronti di dirigenti e top manager. Svolge inoltre una intensa attività di docenza e convegnistica nelle materie di diritto del lavoro, ed è presidente del Centro Studi Nodus.

Paone: “Immaginiamo il futuro della professione”

La scelta di un managing partner under-40 è una rarità tra gli studi di prima fascia. Ma non è casuale: la nuova strategia dello studio punterà sempre di più sull’integrabilità dei servizi offerti con le direzioni risorse umane delle aziende clienti. Una mission che per compiersi avrà bisogno di capacità di lettura del presente ed immaginazione del futuro.

“Abbiamo cercato di immaginare il futuro della nostra professione, quello più realisticamente attuabile in quanto recepibile dal tessuto economico e produttivo di riferimento composto da aziende di qualunque dimensione, dalle più piccole ai giganti globali operanti in Italia” ha spiegato il nuovo managing partner Paone. “La risposta naturale è venuta guardando alle ragioni del nostro successo ovvero la capacità di intercettare immediatamente il bisogno del nostro interlocutore e realizzarlo sul piano tecnico-giuridico, in maniera semplice, veloce e sostenibile dal punto di vista economico. C’è una ragione in tutto questo, molto precisa, e deriva dal trascorso aziendale: io stesso non mi sono mai sentito un avvocato da domanda-risposta e infatti non è nello stile della casa. Ho lavorato in azienda, ho respirato le dinamiche organizzative e quel che abbiamo deciso di fare è sublimare questa esperienza in un modus operandi standard, assai peculiare che sarà la cifra dello studio”.

Il nuovo corso

Il percorso di rinnovamento della proposition commerciale dello studio sarebbe già in corso, e si concretizzerà nei prossimi mesi: con l’ingresso di nuove risorse, l’apertura di specifiche practice ed un forte accento sulla cura della competenza e la spinta dei più giovani. Prosegue Paone: “Abbiamo elaborato una proposta tecnica basata su verticali di business in grado di andare a fondo nei bisogni delle aziende e delle strutture Hr, dal welfare alle riorganizzazioni, passando per il labour assesment e la verifica di sostenibilità in chiave ESG. Siamo in grado di intercettare ogni necessità delle direzioni Hr e sappiamo guidarle nella loro materiale implementazione, specialmente quando vi è da dialogare con il sindacato, mestiere in cui mettiamo in campo l’esperienza diretta di anni di trattative ai massimi livelli”.

redazione@lcpublishinggroup.it

SHARE