Aeroporti di Roma con Chiomenti e LC-Amm ottiene la conferma dal Consiglio di Stato sulla riservatezza dei contratti con Alitalia
Aeroporti di Roma ha ottenuto dal Consiglio di Stato la conferma circa la riservatezza di taluni dati richiesti da Ryanair ed ha contestualmente respinto un parallelo ricorso per ottemperanza proposto dal vettore.
Il Consiglio di Stato ha riconosciuto la natura estremamente sensibile di talune informazioni e degli effetti, in termini di diretta concorrenzialità, derivanti dalla loro divulgazione. In tale prospettiva, il Collegio ha inter alia riconosciuto che i corrispettivi costituiscono “il termine essenziale del risultato di una contrattazione e dell’esercizio dell’attività commerciale: in particolare nel caso di specie, in cui gli stessi afferiscono attività non aviation, e pertanto restano estranei alla regolamentazione pubblicistica nella loro determinazione” e che, pertanto, non devono essere resi accessibili a soggetti terzi. Più in generale, il Collegio ha avuto modo di accertare come “effettivamente sussistano concrete e specifiche esigenze di tutela della riservatezza in relazione ai dati menzionati dalla società ricorrente”.
In definitiva il Consiglio di Stato, condividendo le tesi di Aeroporti di Roma, ha fornito i chiarimenti all’uopo richiesti ed ha contestualmente respinto il parallelo ricorso per ottemperanza proposto da Ryanair.
Nei giudizi Aeroporti di Roma è stata rappresentata da Chiomenti, con Gian Michele Roberti (in foto, a destra) e Marco Serpone, e da LC-Amm con Francesco Cardarelli (in foto, sinistra) e Filippo Lattanzi.