ADR Center fonda il Resolution Center di Torino
ADR Center, primo organismo di mediazione e arbitrato accreditato in Italia, amplia la propria rete di Resolution Center, aprendo la sede di Torino, anche per affrontare con nuove risorse la reintroduzione, dal 20 settembre 2013, della mediazione civile e commerciale obbligatoria. Il Resolution Center di Torino consentirà a cittadini, studi legali e imprese di rivolgersi ad un gruppo di mediatori tra i più esperti e apprezzati in Italia e in Europa, tra cui 7 avvocati-mediatori torinesi, con competenza nei diversi settori del diritto civile e commerciale/societario. Come in tutti i Resolution Center della società, un servizio dedicato di “case managment” seguirà gli utenti, dal deposito dell’istanza sino alla chiusura della procedura. I mediatori di ADR Center, partner esclusivo per l’Italia di JAMS International, hanno esperienza nella gestione di centinaia di migliaia di mediazioni: da 15 anni in Italia e da 40 anni negli Stati Uniti, si avvalgono di procedure di qualità sperimentate e basate su massima imparzialità ed efficienza. Con 26 sedi tra Stati Uniti e Canada, e 5 in Europa, nessuna società è in grado di assistere i propri clienti nelle liti nazionali e transnazionali al pari di JAMS International. «Di fronte alla sempre più pressante esigenza di soluzioni alle liti e ai conflitti in tempi rapidi e a costi ragionevoli, siamo entusiasti di annunciare l’apertura del Resolution Center in una città importante come Torino. I nostri mediatori sono tra i più qualificati e disponibili a fornire ogni informazione, senza impegno e nella massima riservatezza», ha commentato Giuseppe De Palo (in foto), presidente di ADR Center. «Il centro nasce dal desiderio di rispondere al bisogno di giustizia dei cittadini, dei loro avvocati e di far fronte all’impegno che la mediazione obbligatoria richiederà anche nella sua nuova formulazione. Per questo – ha aggiunto Roberto Bella, mediatore di ADR Center – noi crediamo che la cultura favorevole agli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie si faccia strada tanto per le controversie ricadenti nell’ambito della mediazione obbligatoria, come quelle condominiali, tanto per i casi, sempre in aumento, di richiesta di mediazione volontaria anche in ambito di relazioni commerciali e societarie».