La Scala chiude il 2020 in linea con l’anno precedente

La Scala ha chiuso l’anno segnato dalla pandemia da Covid-19 riuscendo a confermare sostanzialmente il risultato aggregato dell’anno precedente, quando lo studio (secondo le cifre pubblicate sull’ultimo speciale fatturati di MAG) ha fatturato circa 29,5 milioni di euro.

Per il 2021, La Scala punta a giocare in attacco, rilanciando gli obiettivi del 2020, sviluppando il fronte degli Utp e implementando il lavoro sinergico tra le practice dell’Aree Banche e Finanza e di quella Imprese.

«La nostra capacità di affiancare grandi istituzioni finanziarie nella gestione strategica degli NPE, prima con gli NPL ora anche con gli UTP – afferma il senior partner dello studio Giuseppe La Scala (nella foto) – sarà una carta vincente in un mercato che non potrà tardare a muoversi in modo strutturato. Rafforzeremo l’area Imprese perché il 2021 sarà un anno di operazioni straordinarie anche per le PMI e investiremo ancora nell’automazione  e nell’ingegnerizzazione dei processi di contenzioso massivo e di gestione giudiziale di portafogli NPE».

Il risultato, commentano dalla Sta, ha confermato la capacità di La Scala di  reagire efficacemente al quadro pandemico,  anche grazie alla continua adozione di processi innovativi e al pieno utilizzo del potenziale tecnologico, oltre che alla collaborazione e alla solidarietà tra i diversi team del Gruppo.

È cresciuta ulteriormente l’Area Banche e Finanza – che ha consolidato l’ampio bacino di clientela istituzionale – con l’integrazione effettiva del  team di litigator, composto da 15 persone, guidato di Antonio Ferraguto, socio entrato all’inizio del 2020, e con l’ammissione alla partnership, durante l’Assemblea di fine anno, di Edoardo Natale, responsabile della sede di Torino.

Negli ultimi mesi si è rafforzata altresì l’area Imprese, con la neonata practice “Lavoro e Relazioni industriali” guidata dal nuovo partner Alvise Gastone Bragadin. Questa apertura sottolinea l’impegno di La Scala di proporsi ai propri clienti come un interlocutore completo e capace di offrire servizi trasversali nella gamma delle attività specifiche per le imprese, e per le PMI in particolare, sia nell’attività ordinaria che nelle operazioni straordinarie.

Lo studio, nelle sue 8 sedi italiane, conta su 315 risorse, comprendendo 214 professionisti e uno staff di 101 persone. I partner di La Scala sono 24, non più distinti tra soci salary e soci equity, dopo l’ultima revisione dello statuto. Tutti i partner hanno ora le stesse regole di ingaggio.

È stato completato il processo di start up di LA SCALA CERVED – Società tra Avvocati,  nata dall’alleanza tra La Scala e Cerved Group e specializzata nella gestione e nel recupero giudiziale e stragiudiziale dei crediti di origine bancaria – che conta oggi su 60 professionisti.

È stato inoltre concluso il set up di Uniqlegal – studio legato creato nel dicembre 2019 in joint venture tra Nctm Studio Legale, La Scala Studio Legale e UniCredit – che si avvale già di 24 professionisti.

Anche La Scala Service, il servicer del Gruppo, ha consolidato la sua posizione nonostante il rallentamento dei processi di collection dovuto alla lunga stasi dell’attività giudiziaria.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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