Dumping nella pubblicità in TV: Mediaset vince al TAR Lazio. Tutti i legali

Il TAR Lazio (con la sentenza del 25 gennaio 2021, n. 945) ha respinto il ricorso di Rai – Radiotelevisione Italiana S.p.A. (Rai) e ha confermato la piena legittimità della decisione dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCom) che aveva accertato la violazione dei principi di trasparenza e non discriminazione previsti dal Contratto di servizio pubblico da parte del Concessionario RAI con riferimento agli sconti applicati da quest’ultimo nella vendita degli spazi pubblicitari.

La vicenda, si legge in una nota, «riveste un ruolo nevralgico per il libero gioco della concorrenza nel mercato televisivo e in particolare in quello della vendita degli spazi pubblicitari, ragion per cui Mediaset, quale operatore privato concorrente, si è opposta fermamente all’accoglimento del ricorso di Rai, intervenendo in favore dell’AGCom, al fine di evidenziare gli effetti distorsivi delle indebite condotte accertate dall’Autorità di settore».

Il Giudice amministrativo ha condiviso le tesi di AGCom e Mediaset ed ha dichiarato infondate le difese di Rai. Più in particolare, il TAR Lazio, ha rilevato come “L’oggetto dell’indagine svolta dall’Autorità non costituisce […] un’indebita compressione della libertà di iniziativa imprenditoriale in capo alla società ricorrente avendo di mira che, in ragione dello svolgimento di compiti di verifica espressamente previsti dal contratto di servizio, l’attività di raccolta pubblicitaria sia effettuata secondo i principi e i limiti che caratterizzano lo statuto della concessionaria del servizio pubblico radiotelevisivo”, ha concluso affermando che “L’operatività della Rai nel mercato pubblicitario appare caratterizzata da un flusso informativo carente in quanto l’accertata pratica da parte della ricorrente di applicare ingenti sconti sulla raccolta pubblicitaria rispetto ai prezzi di listino […] espone al rischio che sia favorita “la pratica di strategie non trasparenti e potenzialmente discriminatorie, essendo emerso che i prezzi effettivi sono negoziati da Rai indipendentemente dalle tariffe di listino e sulla base dello “storico cliente”, consistente in un tasso di sconto azienda, che negli anni si consolida o eventualmente incrementa, indipendentemente da quello applicato a situazioni comparabili”.

Ai fini del giudizio, Mediaset è stata rappresentata da Lipani Catricalà & Partners, con un team composto da Antonio Catricalà (nella foto), Carlo Edoardo Cazzato ed Enrico Spagnolello, nonché da Giuseppe Rossi di Rossi Molino Daffara Mandis e Stefano Previti di Studio Previti.

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