General counsel champions list: Alessandro (Unicredit) è il numero uno
di ilaria iaquinta
Anno nuovo, sfide nuove. Ed è più vero che mai in questo 2020, che passerà alla storia per aver scombinato, con il Covid-19, i programmi di diverse direzioni affari legali. Una crisi, che per i leader del mercato, si è trasformata nell’ennesima occasione per riemergere ancora più forti e mettersi alla prova assumendo nuovi ruoli.
Ma a parte l’ultimo periodo segnato dall’epidemia, altri lunghi e intensi mesi di lavoro sono trascorsi per i giuristi d’impresa tra questa General Counsel Champions List e quella del 2019. E dunque anche stavolta troverete indicazione dei dossier più importanti ai quali hanno lavorato negli ultimi 12 mesi. Dalle grandi operazioni (fusioni e acquisizioni, quotazioni, emissioni obbligazionarie, cartolarizzazioni e ristrutturazioni), alle partnership, ai progetti e ai contenziosi. Tutte attività per le quali hanno diretto con successo e lungimiranza la regia legale e che valgono loro l’inserimento nella classifica insieme agli altri criteri fissati lo scorso anno: la popolarità, la leadership e la carriera.
Ad accomunarli è la leadership. Quelli che seguono non sono solo avvocati d’azienda, ma manager che contribuiscono quotidianamente ai successi dell’organizzazione – guidando una direzione, un team o una divisione legale e lavorando all’efficientemento dei servizi, all’implementazione di tecnologie, o a trasformazioni benefiche per il legal, le altre divisioni e, soprattutto, le finanze del gruppo – o della professione, impegnandosi fattivamente per una sempre maggiore affermazione dei colleghi.
La classifica che segue è il risultato di una riflessione accurata su questi e ulteriori criteri (per avere il quadro completo, clicca qui e scarica la versione integrale dell’articolo) e mette in fila i giuristi d’impresa in base al loro posizionamento sui singoli aspetti, secondo l’osservazione di inhousecommunity.it.
1 GIANPAOLO ALESSANDRO (foto in alto) – Group general counsel di Unicredit e segretario del cda
LEADERSHIP. Quest’anno ha messo la firma su una delle maggiori innovazioni che ha sorpreso il mercato dei servizi legali: la creazione, in partnership con Nctm e La Scala, di UniQLegal uno studio legale dedicato ad alcune esigenze legali specifiche della banca: il contenzioso passivo e la consulenza legale ricorrente. Insomma, grazie a lui UniCredit si è fatta uno studio legale.
POPOLARITÀ. È molto apprezzato dalla community legale intera. Molto presente alle tavole rotonde delle associazioni di categoria.
DOSSIER. Ha seguito la regia legale di diverse operazioni di m&a per circa 3,6 miliardi di euro. Tra queste, le cessioni del 35% di Fineco e della quota dell’8,4% in Mediobanca e la riorganizzazione della presenza di UniCredit in Turchia attraverso la vendita del 12% di Yapi Kredi. Nello stesso periodo ha lavorato a più di 250 operazioni di cessione di crediti per circa 9,6 miliardi.
Attento ai temi di digitalizzazione ha supportato la banca nei progetti di innovazione tecnologica e modello di business. Di particolare rilievo, per complessità e valore: la rinegoziazione dell’outsourcing dell’infrastruttura di rete con IBM e delle piattaforme di pagamento in Austria e Germania con WordLine; gli accordi con Microsoft, Google, altri player IT e fintech per l’utilizzo di soluzioni cloud o di AI a supporto di processi aziendali. Infine, ha attivamente contribuito affinché la divisione CIB della Banca si confermasse tra i protagonisti nel mercato degli eurobond e dei prestiti sindacati della regione Emea.
CURIOSITÀ. La sua squadra del cuore? La Juve.
2 NICOLA VERDICCHIO – Senior vice president e chief legal officer di Pirelli
LEADERSHIP. In azienda la sua reputazione lo precede. È riconosciuto per la sua grande professionalità, l’alto standing e la ricercatissima dote di saper fare davvero la differenza, rivelandosi prezioso, col suo fiuto per gli affari, per il gruppo.
POPOLARITÀ. Anche tra gli avvocati d’affari e i giuristi d’impresa il suo nome è noto e rispettato. Ha una fortissima personalità. Chi lo apprezza, lo cerca per consigli di qualsiasi tipo, dalla gestione di una questione delicata a un parere su un giurista d’impresa più giovane che vuole assumere. Di fatto, è una persona esigente e competitiva e agli eventi mondani si fa vedere col contagocce.
DOSSIER. Ha gestito, lato legal diverse operazioni straordinarie in Europa e una complessa ristrutturazione della joint venture in Indonesia volta a ristabilire l’equilibrio finanziario della società locale, attraverso una ricapitalizzazione e rivisitazione degli accordi tra i consoci, il rifinanziamento del debito e la ridefinizione dei rapporti commerciali tra la jv e i soci. Inoltre, ha gestito diverse operazioni di finanziamento del gruppo, tra cui quello che ha portato a una nuova linea di credito da 800 milioni con scadenza a 5 anni, interamente “sustainable”, ossia parametrato agli obiettivi di sostenibilità economica e ambientale del gruppo. Un finanziamento che ha consentito di migliorare le condizioni economiche del debito di Pirelli, pur nel difficile contesto dell’emergenza Covid-19.
3 GIULIO FAZIO – Direttore affari legali e societari di Enel
LEADERSHIP. Stimola il suo team a fare innovazione proponendo sempre nuove sfide. Un esempio? Il format degli “(Il)legal games” che consente alla direzione affari legali di fare ricerca su temi legali di interesse dell’azienda.
POPOLARITÀ. Nell’ultimo anno la sua popolarità è aumentata considerevolmente sia tra i giuristi d’impresa, complice l’avvicinamento alle tematiche di interesse per la categoria professionale, che tra i partner degli studi legali. È diventato un trend setter della professione, per questo quando si parla di giuristi d’impresa viene sempre interpellato dalla community legale.
DOSSIER. Negli ultimi 12 mesi ha lavorato alla regia legale di diverse attività, tra cui l’emissione del primo SDG Bond, uno strumento finanziario completamente nuovo (e che oggi vari emittenti stanno replicando dopo che ne sono state “certificate” le caratteristiche) legato alla realizzazione di alcuni obiettivi del global compact che, in caso di fallimento, comporta un aumento degli interessi applicati. Sul fronte giudiziale e stragiudiziale ha seguito la difesa della rete di Goias in Brasile dai tentativi di espropriazione da parte del governo locale. Inoltre, ha lavorato alla ristrutturazione degli asset italiani con la creazione della holding del gruppo.
CURIOSITÀ. Ha varie licenze di pilota e vola su ogni mezzo (dagli idrovolanti, agli alianti, agli aerei).
4 ANTONIO CANGERI – Group general counsel di Assicurazioni Generali
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