Lipani Catricalà vince al Tar per Pricewaterhousecoopers Advisory

Il Tar Lazio ha accolto il ricorso promosso da Pricewaterhousecoopers Advisory per l’annullamento della graduatoria relativa all’appalto indetto dall’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura – Agea per l’affidamento dei servizi di assistenza tecnica all’Organismo intermedio dell’Autorità di Gestione e all’Organismo Intermedio dell’Autorità di Certificazione.

Pricewaterhousecoopers Advisory è stata assistita in giudizio da Lipani Catricalà & Partners, con un team composto dagli avvocati Damiano Lipani, Francesca Sbrana (nella foto) e Fabio Baglivo.

In particolare, la sentenza, aderendo alle tesi difensive della società, ha affrontato e risolto un controverso profilo giuridico di interesse generale, rappresentato dal rapporto tra la clausola di riparametrazione dei punteggi e la contestuale previsione di una soglia tecnica di sbarramento. Questa, secondo la specifica disciplina di gara, anch’essa oggetto di impugnativa, avrebbe dovuto essere verificata soltanto dopo la riparametrazione dei punteggi.

Con articolata motivazione, la sentenza ha ritenuto che la soglia tecnica di sbarramento debba essere verificata facendo riferimento ai punteggi effettivamente attribuiti dalla Commissione e non a quelli riparametrati, rappresentando questi ultimi una fictio giustificata dalla mera esigenza di garantire il rapporto complessivo tra peso tecnico e peso economico delle offerte indicato nella legge di gara.

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