Portolano Cavallo adotta Luminance Discovery, l’IA per contenziosi e indagini interne

Portolano Cavallo, studio legale attivo in Italia nei settori Digital, Media e Technology, nonché Life Sciences, nel 2017 era stato tra i primissimi studi legali (e il primo in assoluto in Italia) ad adottare Luminance Diligence nell’ambito delle operazioni di M&A. Oggi, avendo verificato sul campo le potenzialità della piattaforma, lo studio ha deciso di adottare anche il secondo prodotto di Luminance, Discovery, per supportare i professionisti nella gestione di contenziosi, arbitrati ed indagini interne.

Sviluppata da matematici dell’Università di Cambridge, Luminance combina tecnologie supervisionate e indipendenti di “machine learning”, per creare una piattaforma per la due diligence utilizzata da oltre 250 studi legali e organizzazioni in oltre 50 paesi del mondo. Dall’inizio del 2020 la piattaforma ha registrato un aumento del 70% dei clienti che hanno scelto la soluzione Discovery.

L’annuncio di Portolano Cavallo arriva anche in previsione di un aumento dei contenziosi e di indagini di autorità collegati alla pandemia di Covid-19: da azioni legali per la cancellazione di vacanze e chiusure di attività che riguardano compagnie aeree, catene alberghiere e compagnie di crociere, a controversie commerciali o indagini collegate alla supply chain e controversie di lavoro. Il settore legale si sta attrezzando con tecnologie avanzate non solo per gestire i documenti nel modo più rapido ed efficace possibile in preparazione di contenziosi o nel contesto di indagini interne, ma anche per lavorare senza soluzione di continuità tra sedi diverse, soprattutto nell’attuale contesto in cui il telelavoro rimane una realtà per i team legali di tutto il mondo.

Yan Pecoraro (nella foto), socio di Portolano Cavallo, ha dichiarato: “Utilizziamo Luminance nel contesto delle nostre operazioni di M&A da alcuni anni e siamo molto soddisfatti dell’applicazione di questa soluzione nonché dalla continua innovazione della piattaforma. Abbiamo importanti aspettative sul contributo che l’intelligenza artificiale potrà dare anche nel processo di revisione preliminare di grandi volumi di documenti in ambito di contenziosi, arbitrati e indagini interne, di cui beneficiano anche e soprattutto i nostri clienti”.

redazione@lcpublishinggroup.it

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