Herbert Smith Freehills, l’agile working diventa la normalità
Herbert Smith Freehills lancia una nuova policy di lavoro agile, dando la possibilità ai 26 uffici a livello globale di adottare un modello flessibile che preveda due giorni alla settimana di smart working, pari al 40% del tempo lavorativo.
Questa possibilità si applicherà indistintamente a tutte le risorse dello studio. Questo standard introdotto dalla law firm caratterizzerà la “nuova normalità”, una novità permanente di cui potranno beneficiare tutti i professionisti e lo staff su base volontaria. La misura vuole garantire una maggiore flessibilità sulla scorta dell’esperienza del periodo di lockdown e dell’acquisita consapevolezza che, con l’adeguata tecnologia e infrastruttura informatica, una modalità alternativa di lavoro che non preveda necessariamente la presenza in ufficio è possibile, e in alcuni casi può risultare addirittura più efficiente.
Laura Orlando, Managing Partner dell’ufficio di Milano e Francesca Morra, Partner dello Studio, spiegano: «La scelta di garantire maggiore flessibilità a tutti i professionisti e a tutto lo staff nelle modalità e nei tempi di lavoro riflette la nostra convinzione che ognuno di noi dà il meglio di sé al lavoro, e si sente meglio, se può autodeterminarsi secondo le proprie preferenze ed esigenze – la misura non è pensata al femminile, anche se senz’altro le donne, che in molti casi hanno maggiori difficoltà a conciliare le esigenze lavorative con quelle familiari, possono trarne particolare beneficio».
Le due Partner aggiungono che «Herbert Smith Freehills è uno studio particolarmente attento ai temi legati al benessere psicologico e mentale, a cui l’iniziativa si ispira, e vuole esserlo sempre di più, nell’ottica di andare incontro alle esigenze delle proprie risorse, primo asset dello Studio».
La decisione rientra nella più ampia sfera di iniziative in termini di agile working promosse da Herbert Smith Freehills a livello globale negli ultimi anni, investendo in quelle tecnologie e modalità smart che hanno permesso agli uffici, con l’inizio della pandemia, di adattarsi immediatamente al lavoro da remoto garantendo ai propri clienti il livello di eccellenza di sempre. La modalità in presenza sarà comunque condizionata alle esigenze di sicurezza e prevenzione del personale in virtù delle norme anti-Covid19, mentre l’agile working continuerà ad essere applicato anche quando le regole sul distanziamento fisico saranno state rimosse.