Clifford Chance punta ad avere il 40% dei partner donna entro il 2030

Clifford Chance rafforza l’impegno verso i valori di inclusione, diversità e uguaglianza di opportunità al proprio interno con il lancio di nuovi obiettivi globali e regionali per l’inclusione di genere, etnia e LGBT+. 

I nuovi target sono:

  1. Almeno il 40% di partner donne e il 40% di partner uomini nello Studio entro il 2030, a livello globale
  2. Le regioni APAC e UK avranno l’obiettivo di aumentare la proporzione di partner donne del 25% entro il 2025 e del 60% entro il 2030
  3. Le regioni America ed Europa Continentale avranno l’obiettivo di aumentare la proporzione di partner donne del 35% entro il 2025 e del 100% entro il 2030
  4. La regione Medio Oriente ha un obiettivo proprio di raggiungere il 12,5% di partner donne entro il 2025 e il 25% entro il 2030
  5. Gli obiettivi di genere di almeno il 40% di donne e di almeno il 40% di uomini verranno estesi a tutti i livelli in tutte le strutture dello Studio a livello sia globale che regionale, comprendendo i counsel, i senior associate, gli associate, i business professionals director e i leadership groups entro il 2025
  6. Lo Studio ha introdotto per la prima volta l’obiettivo di raggiungere una percentuale di partner globali LGBT+ del 3% entro il 2025
  7. Le regioni USA e UK hanno adottato per la prima volta obiettivi relativi alle minoranze etniche, che comprendono il 15% dei nuovi partner e il 30% dei senior associate e dei senior business professional entro il 2025

Mentre lo studio accresce ulteriormente l’attenzione sulla strategia di inclusione a livello globale – cambia le regole, cambia la cultura e cambia l’esperienza vissuta, sono stati introdotti nuovi obiettivi a livello regionale per garantire che maggiore ambizione, progresso e responsabilità siano integrati in tutto il network Clifford Chance.

Charles Adams (nella foto), Regional Managing Partner Continental Europe di Clifford Chance, commenta: “In quanto studio legale globale, vogliamo creare un ambiente di lavoro inclusivo e variegato, che sia all’avanguardia per le nostre persone, per il nostro settore e nel lavoro che svolgiamo per i nostri clienti. Attraverso i nostri uffici in Europa che contano oltre 200 soci, vogliamo essere innovativi in questo ambizioso percorso. Siamo consapevoli che la diversità e l’uguaglianza delle opportunità non sono per tutti una realtà all’interno dello Studio e per questo dobbiamo fare di meglio. Non è sufficiente dire “non discriminiamo nessuno”. Piuttosto, dobbiamo essere proattivi nel creare, tutti insieme, un ambiente inclusivo. I nuovi target globali e regionali che ci siamo dati sono un segnale forte e concreto in questo senso, per la nostra realtà e oltre”. 

Giuseppe De Palma, Managing Partner di Clifford Chance per l’Italia aggiunge: “I valori di un’organizzazione sono quelli che emergono nei tempi più difficili, come quelli che stiamo vivendo a livello globale. Attraverso il lancio di questi nuovi ambiziosi obiettivi, muoviamo un passo importante verso una maggiore inclusione in tema di genere, LGBT+ e origini etniche. Ora dobbiamo agire in modo da abbattere le barriere che restringono le pari opportunità e permettere ai gruppi inclusivi di crescere. Questo ci consentirà, ancora più che in passato, di attrarre i migliori professionisti da bacini di talenti ancora più ampi, facendo di Clifford Chance uno studio ancora più forte per il futuro. L’inclusione infatti, non rappresenta solo un elemento imprescindibile del nostro sistema valoriale ma è anche un driver di successo fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi di business. Essere inclusivi e ricchi di differenze significa costruire un business più agile, innovativo, resiliente e di successo nel lungo termine.” 

Tiernan Brady, Global Director of Inclusion di Clifford Chance, conclude: “Non vi è nulla di inevitabile riguardo l’inclusione. Non vi è un cammino nascosto del progresso che la concretizzerà automaticamente. Se vogliamo costruire uno Studio, ma anche una società, inclusivi dobbiamo lavorare duramente e batterci per questo; dobbiamo prefissarci obiettivi e una volta che li abbiamo raggiunti dobbiamo difenderli e sostenerli. Dietro gli obiettivi annunciati oggi vi è tutta una serie di iniziative appositamente studiate che costituiscono una strategia ben strutturata per raggiungere un’inclusione sempre maggiore. È necessario che il management dello Studio sia allineato alle persone che lo costituiscono e alla società in cui opera. Si tratta non solo di un valore imprescindibile ma anche di un imperativo economico, oltre che del futuro del settore legale.”

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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