Pro Bono Italia e Herbert Smith: un “caffè sospeso” per la consulenza legale emergenziale
L’Associazione Pro Bono Italia e Herbert Smith Freehills hanno lanciato un progetto per la creazione di un Legal Pro Bono Solidarity Resource Center, volto a fornire una guida al mondo noprofit per mappare ed analizzare le misure normative nel periodo dell’emergenza sanitaria e comprenderne le implicazioni, nonché ad offrire un supporto nella risoluzione di concreti problemi legali causati dall’attuale situazione.
“Ci piace pensare che questa iniziativa richiami l’antica tradizione napoletana del “caffè sospeso” – ha dichiarato l’avvocato Giovanni Carotenuto (nella foto), presidente di Pro Bono Italia – “che si rifà al motto “chi può metta, chi non può, prenda”. Si tratta infatti di creare un “paniere legale sospeso”, ovvero un paniere virtuale costantemente aggiornato in cui trovano risposta le molteplici richieste di assistenza legale provenienti da Ong, enti del Terzo Settore ed imprese sociali, e filtrate dalle due clearinghouse Cild e CSVnet. Il progetto, ideato e coordinato da Pro Bono Italia, confluirà a breve in una sezione specifica del sito www.probonoitalia.org.”
A promuovere il progetto, per Herbert Smith Freehills, un team trasversale alle practice Banking&Finance, Corporate/M&A e Disputes, i cui contributi al progetto pro bono sono coordinati rispettivamente dall’of counsel Simone Egidi, dall’associate Giacomo Gavotti e dall’associate Spartak Kodra.
L’iniziativa è estesa a tutti gli studi legali appartenenti alla rete di Pro Bono Italia che vorranno aderirvi.