Gatti Pavesi Bianchi: anno record. L’incassato supera i 40 milioni
Valerio a Mag: «Un risultato che premia la strategia multipractice». Dopo l’arrivo di Canalini lo studio pensa a rafforzare la presenza su Roma
di nicola di molfetta
Ci sono anni che rappresentano vere e proprie milestone nella vicenda di uno studio legale. Per Gatti Pavesi Bianchi il 2019 appartiene sicuramente alla categoria. Lo studio di piazza Borromeo (in sede di pre-consuntivo) ha fatto sapere a MAG di avere raggiunto un incassato di più di 40 milioni di euro (+11% sull’anno precedente). «Un risultato importante di cui siamo fieri – sottolinea Stefano Valerio (nella foto), managing partner – perché fatto sostanzialmente a parità di perimetro».
In realtà, nel corso dell’anno passato lo studio ha avuto alcuni ingressi. Dal doppio lateral hire di Eriprando Guerritore e Marc-Alexandre Courtejoie, arrivati da Paul Hastings per rafforzare le aree fondi, regolamentare e finanza, all’arrivo di Massimiliano Patrini (counsel) per lo sviluppo delle practice di Ip e data protection. Ma questi ingressi, osserva Valerio, «non hanno modificato significativamente, in termini di dimensione dell’organico, l’assetto dello studio» che, comunque, all’inizio del 2020 ha superato quota cento con il recente arrivo della nuova socia, Valentina Canalini, approdata da Gianni Origoni Cappelli Grippo & Partners insieme all’associate Sofia Gentiloni Silveri…
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