INAUGURAZIONE ANNO GIUDIZIARIO FORENSE

Avvocati: in Italia si guadagna di più al Nord

Sono oltre 242 mila gli avvocati residenti in Italia al 31 dicembre 2017. Lo 0,4% in più rispetto all’anno precedente (pari a circa mille professionisti. E nel complesso muovono un fatturato di 12,9 miliardi di euro. Ma il Paese, stando alla fotografia scattata da Cassa Forense, viaggia di fatto a due velocità. Il dato emerge da “I numeri dell’avvocatura”, documento redatto annualmente dalla Cassa Forense, letto e analizzato da Asla (Associazione Studi Legali Associati).

La Lombardia fa registrare il volume d’affari più alto a livello nazionale, 56.309 euro per le avvocate e 168.427 euro per gli avvocati, una media di 111.030 euro avvicinata esclusivamente da quella del Trentino Alto Adige (102.236). Staccate, di molto, le altre regioni: 76.975 euro per il Veneto, 73.942 euro per il Lazio. Il volume d’affari medio più basso si registra in Calabria con 22.671 euro.

L’ordine più ricco d’Italia è quello di Milano con 83.901 euro medi annui, dato comunque in flessione rispetto all’anno precedente. Segue Roma con 55mila euro medi annui, poi Genova con 54mila e Bergamo con 50mila euro medi annui. Un avvocato in attività al Sud e nelle Isole guadagna circa 33 mila euro in meno rispetto a un professionista attivo al Nord, divario che diventa ancor più rilevante se si calcolano esclusivamente i redditi medi degli avvocati uomini: 30.933 euro annui per un avvocato attivo nel meridione, 59.291 per chi lavora al Centro e 78.673 per il Nord.

La Campania, con 34.330 avvocati, conta il maggior numero di professionisti sul territorio regionale, il 14,2% del computo nazionale; seguono la Lombardia (33.601) e il Lazio (33.371). Molto distanti tutte le altre regioni.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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