Industrial Stars of Italy 3 si fonde con Salcef Group. Gli studi coinvolti

L’assemblea degli azionisti di Industrial Stars of Italy 3 ha approvato la fusione con Salcef Group.

L’operazione – si legge in un comunicato della spac promossa da Giovanni Cavallini, Attilio Arietti, Davide Milano ed Enrico Arietti (nella foto) – è stata approvata all’unanimità dei presenti (46,9% del capitale ordinario).

Salcef, guidata dall’amministratore delegato Valeriano Salciccia, è attiva nella manutenzione ordinaria e straordinaria e nella costruzione e progettazione di infrastrutture ferroviarie. Il gruppo ha realizzato nel 2018 un valore della produzione di 319 milioni di euro, un ebitda adjusted di 62,6 milioni e un utile netto di 29,4 milioni.

Dei 150 milioni di euro raccolti in fase di ipo, 100 milioni saranno immessi “al fine di sostenere la crescita per linee organiche ed esterne”. Fino a 50 milioni di euro saranno invece distribuiti ai titolari di azioni ordinarie della spac, “ai quali verrà contestualmente offerta l’opportunità, grazie ad un apposito warrant gratuito, di reinvestire in un successivo aumento di capitale fino al 30 aprile 2023”.

Come già previsto nel progetto di fusione, prima dell’assemblea i soci precedenti di Sacef (Titania Srl, Fidia Srl ed Ermes Gestioni Srl) hanno conferito le partecipazioni a un’altra società di diritto italiano di nuova costituzione, Finhold Srl, che è divenuta titolare del 100% del capitale sociale di Salcef Group.

Industrial Stars of Italy 3 è stata assistita dallo studio legale Gatti Pavesi Bianchi. Salcef è stata affiancata dallo studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners. Banca Akros è stata assistita dallo studio DLA Piper.

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