Coronavirus, gli strange days del mercato legale

di nicola di molfetta

 

È un MAG strano quello che avete per le mani. Un’edizione nata in piena emergenza coronavirus. Un numero costruito, pezzo per pezzo, con la testa di tutti noi costantemente presa in un ping pong tra le notizie che seguiamo per mestiere e quelle che rincorriamo come cittadini preoccupati di capire quale sia l’effettiva dimensione di questa emergenza sanitaria che ha colpito il Paese oltreché il mondo intero.

Uno dei miei maestri professionali era solito ripetere: «Dovete essere capaci di scrivere anche sotto le bombe». Così è stato. E questo numero 137 di MAG è un prodotto ricco di contenuti di grande qualità e soprattutto di suggestioni che, nonostante la contingenza, stimolano riflessioni su quello che sarà il futuro della professione legale.

Penso, solo per fare qualche esempio, all’intervista esclusiva in cui Andrea Carta Mantiglia, consigliere delegato di BonelliErede, ha deciso di raccontare la strategia con cui lo studio si prepara ad affrontare uno dei cambi generazionali più radicali della storia, ovvero quello che vedrà i primi rappresentanti della generazione Z fare il loro ingresso nelle organizzazioni professionali e nelle aziende clienti.

Ma penso anche all’intervista (anche in questo caso rilasciata a noi di MAG) in cui la group general counsel di Novartis, Shannon Thyme Klinger, ci racconta in che modo il colosso farmaceutico sta agendo perché le politiche pro diveristy vadano oltre il semplice slogan nelle law firm che fanno parte del panel.

Tutto si tiene. E tutto rientra in questa stagione del cambiamento che stiamo raccontando da mesi e che parte dal concetto di innovazione, passa per quello di tecnologia e arriva al tema dell’organizzazione che si rivela primo e fondamentale fattore di competitività nel mercato dei servizi legali come in molti altri.

Le tre lezioni che possiamo trarre da questi strange days epidemico virali sono emblematiche.

Pensiamo all’importanza dello smart working. Gli studi legali che non si sono fermati sono riusciti a farlo grazie alla possibilità tecnica e organizzativa di consentire agli avvocati di proseguire la loro attività interna e di relazione con i clienti anche da remoto. La tecnologia, in questo caso, si è dimostrata non semplicemente nice to have ma un fattore fondamentale per ridurre al minimo la frenata determinata dalla necessità di rispettare le ordinanze delle autorità competenti volte a limitare al massimo il diffondersi del contagio.

 

 

People first: prima le persone. Come dimostrato dall’immediata mobilitazione degli studi e dalle scelte fatte dai loro managing partner e responsabili della gestione, le persone sono il fattore imprescindibile per il settore dei servizi professionali. E pertanto vanno tutelate al massimo. La tecnologia e le innovazioni organizzative servono a proteggerle oltreché a proteggere l’attività dello studio. Le persone sono fondamentali produrre qualità oltreché quantità. Le persone sono un valore che nessuna innovazione potrà pensare mai di sostituire.

E ancora a proposito di organizzazione. Milano non basta: concentrare la propria operatività nel capoluogo lombardo è una scelta che sbilancia la distribuzione (geografica) del rischio d’impresa. Vale per tutti. Per il sistema paese (è accettabile che se si ferma Milano si fermi l’Italia?) e nel dettaglio per quello professionale. Roma sta già tornando (si veda il numero 136 di MAG) nell’elenco delle priorità dei grandi studi del Paese, ma questo processo va accelerato per evitare che le sorti di un’intera economia nazionale siano vincolate al regolare andamento di un territorio così circoscritto e, com’è dimostrato, tutt’altro che invulnerabile.

Scalare le marce. A dire il vero (e questo va considerato soprattutto all’indomani dell’ultimo decreto ministeriale) c’è una quarta lezione che non possiamo ignorare. L’incapacità di molti di noi di cambiare passo. Rallentare. Ci hanno dovuto minacciare con la galera. Spiegarci che ne andava della nostra salute non era stato sufficiente. La cosa dovrebbe sollecitare un po’ di domande. Non credete?

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Agorà
– CARTOLANO PASSA A GILIBERTI TRISCORNIA
– NICCOLI ALLA GUIDA DEL PRIVATE EQUITY DI ASHURST
– PRELIOS SGR, PATRICK DEL BIGIO NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO
– UN NUOVO CAPO PER IL REGULATORY E FINTECH DI ORRICK ITALIA
– CRISTINA GABARDI ENTRA IN OSBORNE CLARKE
– ANDREA TONON NUOVO HEAD OF ALTERNATIVE FUNDS DI SIMMONS & SIMMONS
– CRIPPA PRONTA A GUIDARE IL LEGAL DI INTRUM ITALY
– ASSOAIM, MIRO RADICI PRESIDENTE, EMILIA ORSINI SEGRETARIO GENERALE
– SCIALPI DIVENTA SOCIO IN LATHAM & WATKINS
– TORELLI ENTRA IN HI.LEX COME SOCIO EQUITY
– LANZANI ENTRA COME SOCIO NEL LABOUR DI MACCHI DI CELLERE GANGEMI

Il barometro del mercato
CDP VENDE L’EX TEATRO COMUNALE DI FIRENZE AD HINES E BLUE NOBLE
Mentre Snam chiude l’acquisizione del 49% di Olt Offshore in Toscana e il tedesco Mutares compra la società di spedizioni Nexive

Real estate
BIP, OBIETTIVO 8 MILIONI
A neanche tre anni dalla fondazione dello studio Belvedere Inzaghi & Partners, il numero dei professionisti è cresciuto dell’89%. Il fatturato è arrivato a 7,3 milioni e punta a crescere ancora nel corso del 2020

La ricerca
SEMPRE PIÙ PENALE NEGLI STUDI D’AFFARI
Più del 40% delle insegne inserite nella Best 50 di MAG ha un presidio diretto della practice.
Tra gli investimenti più recenti quello di Nctm che ha portato in squadra Roberta Guaineri come of counsel
di giuseppe salemme

Esclusiva
BONELLIEREDE PREPARA UN’OPA SUL FUTURO
L’organizzazione pensa alla sfida generazionale. La partita si giocherà su due piani: riuscire ad attrarre i talenti migliori e interagire in modo efficace con i clienti di domani. MAG ne ha parlato con Andrea Carta Mantiglia, consigliere delegato dello studio alla gestione dei professionisti
di nicola di molfetta

Focus lavoro
CORONAVIRUS E RAPPORTI DI LAVORO
di aldo bottini

Notai
DE VIVO TACCHINI E CECALA DANNO VITA A BENOTARY
Nuova insegna nel mercato dei servizi notarili. Via a una struttura che conta quattro notai e 35 professionisti. Mag ha incontrato i fondatori
per farsi raccontare il progetto

I mestieri del legal
INTERVISTA DOPPIA A LUCA BARABINO E FEDERICO STEINER
Mag è andato a trovare il fondatore di Barabino & Partners e uno dei suoi soci di lungo corso dopo che quest’anno, per la prima volta, l’agenzia è entrata nella top 10 mondiale di Mergermarket

Diverso sarà lei
DONNE A LAVORO: PIÙ PRECARIE E MENO RETRIBUITE
di ilaria iaquinta

Frontiere
PROMUOVERE LA DIVERSITÀ NEGLI STUDI LEGALI, LA RICETTA NOVARTIS
Gli studi legali nel panel del colosso farmaceutico hanno dei target di diversità da rispettare. Se non lo fanno, la società con sede in Svizzera gli trattiene il 15% dell’importo totale pattuito. MAG ha parlato dell’iniziativa con la group general counsel
di ilaria iaquinta

Vive la différence!
BACCARIN: BISOGNA SAPER SOGNARE IN GRANDE
Ingegnere, imprenditrice, ha creato l’hub d’impresa MiPu dove ragazze e ragazzi di tutto il mondo fanno impresa attraverso le analitiche predittive e l’intelligenza artificiale
di odile robotti

Innovazione
ADDIO BIGLIETTO, A LINATE BASTA LO SGUARDO
Pierluigi Zaccaria, head of legal affairs di Sea, racconta a MAG il progetto pilota che consente ai passeggeri di imbarcarsi tramite riconoscimento facciale
di ilaria iaquinta

Follow the money
IL PRIVATE EQUITY FA SPORT
di laura morelli

Best practice
VENTURE CAPITAL, LA RICETTA DEL SUCCESSO FRANCESE
Oltralpe il comparto è passato da 200 milioni a 3 miliardi in cinque anni. Come? Stanziando miliardi e incentivando l’arrivo di talenti. Per Gaia Capital Partners il modello è replicabile in Italia

Scenari
PRIVATE EQUITY IN TRINCEA ALLA PROVA DELLA RECESSIONE
I big del settore, riuniti al SuperReturn di Berlino, sono pronti all’inversione del ciclo e guardano a nuove opportunità. Il fattore scatenante? Potrebbe essere il coronavirus
di laura morelli

Prospettive
Investire in Italia?
PER GLI INTERNAZIONALI È SÌ
Ma non mancano le criticità. Burocratiche e di mercato. Il parere di Shawn D’Aguiar, partner dello studio Goodwin Propter, e di Britta Lindhorst, responsabile Europa di Hq Investments
di laura morelli

Finanza e diritto… a parole
L’imprevedibile picchiata del cigno nero
a cura di Barabino & Partners Legal

Sotto la lente
FUTURO ALL’IMPRESA, IN DIECI ANNI 60 DEAL
L’attività della boutique bresciana raccontata dal fondatore. Un’attività che ad oggi si è ripartita tra m&a (60%), turnaround industriali (30%) e investimenti diretti (10%)
di massimo gaia

In manovra
BANCHE, GLI STRATEGHI DEL RISIKO
L’ops di Intesa Sanpaolo su Ubi Banca sta scuotendo un settore che negli ultimi cinque anni ha visto operazioni di m&a e salvataggi. Ecco chi sono gli advisor finanziari e legali più attivi
di massimo gaia

portfolio
AXACTOR, RISPARMIO GESTITO E NPL
Scouting delle opportunità, advisoring e recupero dell’investimento: la società di gestione dei crediti offre un pacchetto completo. Promettendo a fondi e assicurazioni ritorni a due cifre. Filippo Mantovani, finance director, spiega come

Aaa… Cercasi
La rubrica Legal Recruitment by legalcommunity.it registra questa settimana 8 posizioni aperte, segnalate da 5 studi legali

Innovazione
PICCOLE STARTUP CRESCONO
Solo l’1,5% delle startup si trasforma in scaleup. In Italia non raggiungono quota 150 e quelle del food sono meno di dieci. L’imprenditore Lorenzo Franchini, fondatore di ScaleIT, fa un bilancio
di francesca corradi

L’iniziativa
BREVETTO, LA RICETTA DEL DIRITTO È SERVITA
Lo chef stellato Giancarlo Perbellini, insieme a Bugnion, ha depositato domanda di brevetto per la Milanese cotta e cruda. Una nuova frontiera legale per la ristorazione che tutela la ricetta
di francesca corradi

Calici e pandette
OCCHIPINTI SICCAGNO E IL VALORE DELLE PERSONE
di uomo senza loden

Le tavole della legge
THE SECRET GARDEN DI BASIGLIO
di francesca corradi

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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