Avvocati, se esistesse un premio al miglior biglietto d’auguri…
“Quattro giorni a Natale”, recitava Antonio Albanese vestendo i panni di Alex Drastico. Siamo lì. Lucine, strade addobbate, giornate che si susseguono frenetiche tra closing, news dell’ultimo minuto, cocktail per lo scambio degli auguri e buoni propositi per l’anno che verrà. Tutto condito da una raffica infinita di biglietti d’auguri. Elettronici e cartacei, non importa. È una pioggia incessante di renne, alberi, presepi, stelle, vischio, slitte e babbi natale.
Noblesse oblige. O businèss? Che dire, si fa perché si fa.
Si fa perché fa piacere fermarsi qualche minuto a pensare alle persone con cui si è condiviso un percorso e a cui si vuole dedicare un’attenzione particolare. Si fa anche per fare marketing. Perché no?
Ma come tradurre in un’immagine a sfondo natalizio la propria identità di studio legale? Mica facile. Sganciarsi dai cliché e dagli stereotipi è davvero un’impresa.
Ma quest’anno c’è senza dubbio uno studio che ci sembra abbia centrato perfettamente l’idea. Parliamo di Negri-Clementi. La boutique guidata da Annapaola Negri-Clementi, che da sempre si contraddistingue (tra le altre cose) per l’attività che svolge sul fronte del diritto dell’arte.
Bene, lo studio ha avuto un’idea, a nostro modo di vedere, geniale. E ha realizzato un’operazione tanto semplice quanto efficace per fare gli auguri al proprio network.
Sotto una scritta rossa che recita un classicissimo “Buone Feste!”, infatti, ha impaginato un babbo natale attaccato a una parete con del nastro adesivo, inequivocabile riferimento alla “banana” che ha portato sotto i riflettori il grande Maurizio Cattelan dopo l’ultima edizione dell’Art Basel Miami e riempito i social di meme e commenti vari.
In questa idea c’è tutto quello che ci dovrebbe essere in una azione di comunicazione che voglia lasciare il segno, restando impressa, stimolando sentimenti positivi e creando una reazione di simpatia immediata. Se esistesse un premio al miglior biglietto d’auguri natalizi, a nostro opinabilissimo avviso, questa card digitale se lo aggiudicherebbe a mani basse.
Ma per fortuna siamo a Natale. E almeno sugli auguri, si spera, nessuno pensa a una competizione!