IN MEMORIA DI UGHI

Riceviamo e pubblichiamo una nota dei soci dello Studio Ughi & Nunziante in memoria dell'avvocato Ughi.

Lo Studio Ughi e Nunziante, tra i più noti, longevi ed innovativi del panorama dell’avvocatura d’affari italiana nacque nel 1967 dalla fusione dei due preesistenti studi che i fondatori avevano creato, rispettivamente, a Milano e Roma. Tra gli anni cinquanta e i sessanta i due fondatori dello Studio percorsero strade parallele, di lì a pochi anni naturalmente destinate a incontrarsi. Dopo aver conseguito un LL.M. presso prestigiose università statunitensi (Harvard e Columbia rispettivamente), entrambi svolsero per alcuni anni la loro attività anche in stretto contatto con lo studio Cleary Gottlieb Steen & Hamilton di New York, già allora tra i più noti al mondo per la loro struttura ed attività transnazionale, fatto che propiziò la fusione tra gli studi dei due co-fondatori, prima fusione in Italia di studi legali di Roma e Milano. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Parma nel 1946 con il massimo dei voti, l’Avvocato Ughi è stato per quarant’anni partecipe di alcune tra le più importanti operazioni transnazionali, assistendo colossi multinazionali nei loro investimenti in Italia, quali Gilette, Coca-Cola, Westinghouse e partecipando attivamente anche in attività arbitrali. Già Chairman del Settlement of Disputes Committee dell’International Bar Association (IBA), l’Avv. Ughi sarà ricordato, tra l’altro, per aver presieduto il Working Party che ha redatto le IBA Rules on the Taking of Evidence in International Commercial Arbitration, approvate dall’IBA nel 1999 (anche conosciute come le “Ughi Rules”), che hanno riscosso un indiscusso successo, tanto da essere sostenute da varie istituzioni arbitrali internazionali e sistematicamente adottate in arbitrati internazionali in tutto il mondo. L’avvocato Ughi ha rappresentato un esempio ed è stato un riferimento costante ed illuminato per quanti hanno, con lui o in rapporto con lui, esercitato la professione: tra questi, con il figlio ed avvocato Andrea, i soci e gli associati della “firm”. A Gianni Ughi va la gratitudine di tutti i soci e professionisti dello Studio che continuano a trarre ispirazione dal Suo ricordo.

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