IL 20 GIUGNO A MILANO PER IL RICONOSCIMENTO GIURIDICO DELLE ASSOCIAZIONI PROFESSIONALI
Siamo al 26 maggio e siamo ormai arrivati a 350 iscritti. Parlo della tavola rotonda che legalcommunity.it in collaborazione con Asla, ha organizzato per il 20 giugno presso il Salone Valente del Tribunale di Milano. Il titolo è: Associazioni Professionali e Riconoscimento Giurudico. Gli autorevoli relatori si confronteranno su una tematica oggi più che mai importante per il mercato legale, ossia la necessità di fare finalmente unità e associazione, per essere presenti e più forti sul mercato.
Il mercato attuale è sempre più problematico e conseguenziale alla crisi del macro contesto nel quale viviamo. Non è un caso, se ieri per esempio, lo studio legale Allen & Overy ha annunciato l’apertura di due uffici in Vietnam. E’ il vento del sud est asiatico e delle tante aree in via di sviluppo che trascina con sé le firm così come aveva fatto negli anni ’90 del secolo scorso portando i giganti internazionali in Italia a rimorchio delle grandi banche impegnate nel processo di privatizzazioni.
Chi resta in Italia, e gli italiani non potranno esimersi dal farlo, seppure senza perdere di vista le esigenze di internazionalizzazione, dovrà fare i conti con questa realtà, dotato di strumenti giuridici che glielo permettano.
L’associazione professionale, intesa in senso ampio come unità fra professionisti, deve avere una sua identità giuridica riconoscibile. Ha la necessità di essere incentivata, al fine di porre maggiori barriere in entrata nel mercato legale e di facilitare la sussistenza sullo stesso livello di coloro che si sono organizzati in forme di esercizio collettivo della professione. La possibilità di essere ammessi al passivo è un esempio su tutti.
Il punto non è oggi quello di cercare nuove forme di governance, o nuovi modi per rapportarsi al cliente. Il punto è oggi riuscire a restare sul mercato, con lungimiranza, merito e identità giuridica e sinergie professionali. Facendo, come stiamo tentando di fare, unità dei professionisti del mercato legale, con l’obiettivo di rendere più chiaro a tutti, che in un mercato sempre più competitivo, solo le forme di cooperazione danno qualche opportunità di futuro.