Cba sul Forum Italo-Tedesco di Francoforte
Ai lavori del Forum Italo – Tedesco di Francoforte sul Meno, una nutritissima delegazione di politici dei due Paesi ha partecipato all’incontro nella capitale finanziaria tedesca.
Il Governo Italiano ha partecipato con il Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato, e il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi ma anche Matteo Renzi, Sindaco di Firenze e Leoluca Orlando. Se il Forum è stata una occasione Politica di Confronto e di dialogo ci si augura che sia l’impresa e l’economia la vera protagonista con una ricerca efficace e reale delle sinergie che rendono vantaggiosa l’integrazione delle due economie.
Ad oggi la Germania rappresenta il maggiore partner commerciale per le aziende Italiane, ma – forse ancora più importante – Italia e Germania sono legate da una fortissima compenetrazione finanziaria.
Molte le opportunità per il sistema imprenditoriale del Nord Est. Se da un lato infatti le aziende tedesche hanno da sempre relazioni importanti con fornitori e clienti italiani è possibile immaginare per il futuro un progressivo aumento delle operazioni straordinarie tra operatori dei due paesi.
Le aziende, non solo le italiane, ricercano sistemi di integrazione secondo linee direttive innovative che non siano le solite acquisti-vendite – segnala Angelo Bonissoni (in foto), managing partner di CBA Studio Legale e Tributario con sede a Milano, Roma, Padova, Venezia e Monaco di Baviera e Sponsor dell’evento di Francoforte – le aziende dalle due parti delle alpi hanno infatti competenze diverse, peculiarità che non si sovrappongono ma si integrano.
In un clima economico difficile – continua Angelo Bonissoni – sia le aziende tedesche come quelle italiane hanno bisogno di cercare la crescita anche attraverso integrazioni. La sfida per gli operatori è quella di operare un salto dimensionale attraverso formule che consentano di superare la paura della perdita del controllo, individuando presupposti sani ovvero fondati sulla progettualità industriale e l’utilità finanziaria.
Dal nostro osservatorio – Conclude il dottor Bonissoni – assistiamo a un sempre maggiore interesse per formule di build-up nel settore almentare, distributivo o nella meccanica di precisione. In questi settori le aziende Italiane possono contare su brand apprezzati e consolidati mentre le realtà tedesche sono dotate di reti distributive su scala globale.
I forti legami finanziari tra i due paesi che tradizionalmente vedono il sistema bancario Italiano presente in Germania e il sistema bancario tedesco fortemente esposto verso il mercato Italiano creano poi le condizioni per una serie di opportunità collegate al finanziamento e ri-finanziamento delle aziende Italiane.
Dal nostro osservatorio – segnala Angelo Bonissoni – abbiamo potuto notare il crescente interesse di operatori tedeschi alla ricerca di asset a reddito sul mercato immobiliare italiano divenuto interessante in termini di prezzi. Accanto al Real Estate – conclude Bonissoni – riteniamo che possa crescere concretamente anche il settore dei fondi di turnaround industriale dove alcuni operatori tedeschi stanno mostrando un certo interesse per realtà industriali italiane interessanti ma in crisi di liquidità.
Anche in termini di mercati di capitali, la comune appartenenza all’area EURO la liquidità del mercato tedesco a tassi interessanti e procedure di emissione semplici e chiare, stanno creando le condizioni per un aumento dell’interesse delle aziende italiane all’emissione di obbligazioni societarie sui mercati regolamentati tedeschi. La progressiva necessità per il sistema bancario italiano di ridurre le proprie esposizioni unita alla la concreta possibilità per le aziende di ottenere risorse finanziarie a tassi interessanti attraverso emissioni obbligazionarie sul mercato tedesco – segnala l’Avv. Enrico Fadani della sede di Monaco di Baviera di CBA Studio Legale e Tributario – comincia ad essere valutata con grande interesse da molte aziende italiane che, dotate di brand riconoscibili anche sul mercato tedesco, vedono in queste operazioni una concreta opportunità per affrancarsi dai normali canali di finanziamento che in Italia risultano essere sempre più asfittiche e poco convenienti.