Gatti presiede Argis dopo Negri-Clementi

Roberto Gatti, manager del settore Private Equity di Unicredit, laureato all’Università Bocconi di Milano e specializzato alla Business University IMD di Losanna in Corporate Governance, già membro di fondazioni no profit attive nel campo della cura di gravi e invalidanti patologie dell’infanzia, è il nuovo Presidente di ARGIS – Associazione di Ricerca per la Governance dell’Impresa Sociale. Nominato all’unanimità dall’Assemblea dei soci riunitasi ieri a Milano presso la sede della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus, Roberto Gatti riceve il testimone dal professor Gianfranco Negri-Clementi (in foto), decano dell’avvocatura milanese e co-fondatore dell’Associazione, che resterà in veste di Vice Presidente. Argis, reduce da un anno particolarmente intenso (culminato con il Convegno organizzato con Fondazione Cariplo sulla futura governance delle fondazioni bancarie), si propone sempre più quale punto di riferimento scientifico e istituzionale per i temi concernenti la governance delle imprese sociali. Tradizionalmente supportata dai grandi enti no profit attivi ad ogni livello della società civile come la Fondazione Eni Enrico Mattei, dalle fondazioni bancarie, dalle istituzioni religiose operative nel settore e dalla filantropia, Argis ha confermato il Professor Giulio Sapelli, ordinario di storia economica all’Università Statale di Milano, alla guida del proprio comitato scientifico, nel quale siedono i maggiori esperti italiani di “governance nel sociale”. Il tema dell’incontro, “Governance nel Not for Profit, tra trasparenza, credibilità e competenza”, è evocativo di quelle che saranno le tematiche urgenti che l’Associazione sarà chiamata ad affrontare entro breve termine, ovvero la best practice per la governance nelle Fondazioni bancarie e la definizione di modelli di governance per quegli enti no profit che oggi, a fronte di donazioni e liberalità sollecitate al pubblico, non riescono comunque a fronteggiare i propri costi con il risultato che non vengono rispettate le finalità dei donatori. Argis ha dunque rifocalizzato l’attenzione verso la fase di cambiamento del Paese che passa necessariamente anche dal rinnovamento degli organi societari, profit e no profit.

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