Cgp con Banco Bpm: vittoria in Cassazione contro il Fisco
Con il partner Francesco Falcitelli (nella foto) Cgp vince in Cassazione contro l’Agenzia delle Entrate per conto di Banco Bpm, incorporante di Banca Italease.
La Suprema Corte, con la sentenza depositata il 2 aprile 2020, n. 7650/20, ha accolto il ricorso presentato dalla società riconoscendo che in materia di Invim, in caso di alienazione a titolo oneroso di un immobile concesso in locazione finanziaria, a seguito dell’esercizio del riscatto da parte dell’utilizzatore, l’imponibile deve essere determinato tenendo conto che il valore finale dello stesso non può essere uguale a quello di immobili simili ma liberi da vincoli, dovendosi procedere ad una valutazione caso per caso che consideri tanto le utilità e i pregi posseduti dal bene, quanto tutti i fattori che concorrono ad impedirne o limitarne il godimento, ivi compreso il vincolo derivante dal contratto di locazione finanziaria, senza che assuma alcun rilievo la circostanza che ad acquistare l’immobile sia lo stesso utilizzatore anziché un terzo.