La Corte dei Conti respinge le accuse di danno erariale verso Andrea Sciotti
La Corte dei Conti, con decisione del 16 gennaio, ha emesso un’importante sentenza relativa alla Linea B1 della Metropolitana di Roma, dichiarando prescritti – assorbite tutte le ragioni di merito esposte dalle parti – il Direttore Lavori Andrea Sciotti e il responsabile unico del procedimento Piero Lattanzi.
La Procura regionale del Lazio della Corte dei Conti aveva rinviato a giudizio i due dirigenti di Roma Metropolitane – la società del Comune di Roma che fa da stazione appaltante per le grandi opere – in virtù di un’ipotesi di danno erariale pari a 9.975.000 euro nell’ambito della costruzione della metro B1, il ramo della linea B capitolina che collega Piazza Bologna a Piazzale Jonio.
I magistrati contabili contestavano al responsabile unico del procedimento, Piero Lattanzi, e al direttore dei lavori, Andrea Sciotti, l’assegnazione di un premio di acceleramento alla società appaltatrice Metro B1 Scarl (partecipata dal gruppo Salini-Impregilo) a cui non sarebbe corrisposta un’effettiva anticipazione della fine lavori.
La decisione di primo grado ha prosciolto i due imputati, che in giudizio avevano contestato anche nel merito la fondatezza della richiesta di condanna della Procura contabile.
SLATA Studio Legale ha curato la difesa in giudizio di Andrea Sciotti con un team composto da Andrea Accardo e da Claudia Simonetti.