Lombardi Segni e Gariboldi-Soncini con Sintesi al TAR Lombardia

Gli studi legali Lombardi Segni e Associati, con il partner Mauro Pisapia (in foto), e Gariboldi-Soncini, con Gianluca Gariboldi, hanno ottenuto un provvedimento dal TAR Lombardia nell’interesse di Sintesi (del Gruppo Cabassi) nell’ambito del giudizio di ottemperanza di una ordinanza della Corte d’Appello di Milano riguardante la liquidazione di un indennizzo di oltre 44 milioni di euro per l’esproprio dell’area su cui è stato costruito il Carcere di Bollate.

Il Giudice amministrativo ha ordinato ai due Enti esproprianti, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il ministero della Giustizia, di depositare gli importi dovuti presso la Cassa Depositi e Prestiti e ha stabilito un termine entro il quale gli stessi Ministeri dovranno necessariamente rilasciare il successivo provvedimento di svincolo, e un ulteriore termine per la Cassa DD.PP. per provvedere al versamento di quanto dovuto alla società, con applicazione di rilevanti penali e nomina di un Commissario ad acta in caso di inadempimento.

“L’assoluta novità della sentenza – spiegano gli studi in una nota – è rappresentata dal fatto che il Giudice amministrativo, nel richiamare principi di derivazione comunitaria, non si è limitato – come solitamente accade in materia espropriativa – a imporre all’Amministrazione il deposito dell’indennizzo liquidato dalla Corte d’Appello, ma ha anche fissato gli incombenti successivi (quali lo svincolo delle somme e il pagamento delle stesse), necessari per il concreto soddisfacimento del soggetto espropriato; in tal modo vengono sterilizzate condotte ingiustificatamente paralizzanti tenute molto spesso dalle Amministrazioni debitrici in sede esecutiva. È infatti frequente che il privato, pur avendo ottenuto il deposito dell’indennizzo presso la Cassa DD.PP., non riesca concretamente a beneficiarne in ragione del successivo diniego allo svincolo opposto strumentalmente dall’Ente espropriante al fine di impedire il materiale pagamento del dovuto da parte del soggetto depositario”.

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