Pirola vince con Volkswagen Group Italia in Cassazione
Pirola Pennuto Zei & Associati, con i partner Tonio Di Iacovo e Andrea Russo, ha assistito con successo Volkswagen Group Italia in Corte di Cassazione nell’ambito di un contenzioso tributario, articolatosi in sei gradi di giudizio, avente a oggetto vicende svoltesi nel 1987.
Nessun intento elusivo o condotta abusiva sono stati rinvenuti nell’operazione posta in essere dalla società contribuente – si legge in una nota – che aveva dapprima svalutato le partecipazioni da essa detenute in una società interamente controllata in ragione delle perdite effettive di quest’ultima. A seguito di fusione per incorporazione della medesima, aveva poi proceduto nel successivo anno a riportare a nuovo le perdite maturate della società incorporata.
La Cassazione ha ritenuto che l’operazione, pur se fiscalmente più vantaggiosa, non sia sufficiente a integrare una condotta abusiva e che l’operazione concretamente intrapresa si connotasse per assenza di intenti elusivi e di indebiti vantaggi fiscali, nell’ambito del perseguimento di obiettivi economici ispirati a considerazioni diverse rispetto al mero risparmio di imposta: pertanto non poteva configurarsi alcun abuso di diritto.
La Corte ha dunque respinto il ricorso e condannato l’Agenzia delle Entrate alla refusione delle spese del giudizio di cassazione.