Lener: «Le boutique? Hanno ragion d’essere in settori di alta specializzazione»
Focus su diritto societario e dei mercati finanziari. Un raggio d’azione che arriva ad abbracciare le aree della regolamentazione, del contenzioso e delle ristrutturazioni. L’inizio del 2019 ha visto il debutto di Lener & Partners, boutique fondata da Raffaele Lener (nella foto) dopo venti anni di collaborazione con la law firm magic circle, Freshfields Bruckhaus Deringer, di cui è stato non solo socio ma anche managing partner.
L’avvio del progetto, a cui partecipano le partner Grazia Bonante e Sonia Locantore, oltre a un team di cinque avvocati più un counsel (Carlo Cipriani), coincide con un periodo di grande fermento per il comparto bancario alle prese con lo scenario Brexit, una nuova stagione di merger e importanti riorganizzazioni. Si pensi al caso Carige che ha visto Raffaele Lener, professore di diritto Commerciale a Tor Vergata e alla Luiss, tra i commissari nominati dalla Banca Centrale Europea per la gestione dell’amministrazione straordinaria dell’istituto.
Professor Lener come nasce questo nuovo progetto professionale?
L’iniziativa, concordata e del tutto amichevole, nasce in occasione di un ripensamento del modo in cui Freshfields Bruckhaus Deringer è organizzato e in concomitanza del primo vero ricambio generazionale di uno studio che ha ormai più di vent’anni di storia in Italia. Dal mio personale punto di vista c’è anche, innegabilmente, la voglia di cambiare il modo di lavorare dopo vent’anni, molto belli e pieni di soddisfazioni, come partner di uno degli studi più importanti del mondo. Questo mi ha, ad esempio, consentito di accettare incarichi molto “personali”, come la posizione di commissario in Banca Carige o il ruolo di componente del Comitato di vigilanza dell’OCF, difficilmente compatibili con una struttura come quella di Freshfields.
Che opportunità potrete cogliere?
Gruppo agile e versatile per seguire al meglio i clienti che richiedono un elevato grado di specializzazione nei settori del diritto societario e dei mercati finanziari, che in studi di grandi dimensioni – per via della necessaria standardizzazione dell’organizzazione del lavoro – è più difficile mantenere.
Il mercato si presenta già molto vivace. L’attività sul fronte regolamentare e governance sarà sempre più rilevante per i clienti bancari?
L’impatto della regolamentazione è certamente destinato ad aumentare soprattutto nel settore della prestazione di servizi bancari, finanziari e di mercato. Diventa quindi di fondamentale importanza comprendere e anticipare i cambiamenti per cogliere le nuove opportunità, anche dal punto di vista dell’organizzazione dello studio.
CONTINUA A LEGGERE L’INTERVISTA SU MAG, SCARICA QUI LA TUA COPIA