WiLegal nel primo contratto aziendale integrativo per la piattaforma Digital Work City
Manageritalia e Confcommercio sono i primi firmatari del contratto aziendale integrativo per il lavoro qualificato sulla piattaforma Digital Work City. Il contratto, nato con il contributo della law firm WiLegal, prende spunto da quello dei dirigenti del terziario, che queste due parti sviluppano e garantiscono da oltre 70 anni, e fa sua la forte flessibilità normativa e l’innovativo sistema di welfare.
Digital Work City (appena lanciata da White Libra, startup per l’innovazione del lavoro), è una piattaforma di smart working che aggrega domanda e offerta, permette la costituzione di team di lavoro in remoto e gestisce tutti gli aspetti contrattuali e contributivi. E’, inoltre, un luogo d’incontro e collaborazione tra aziende e alte professionalità.
Uno dei principali elementi del contratto aziendale integrativo è che lavoratori e professionisti potranno decidere di utilizzare la piattaforma come un vero e proprio datore di lavoro, oltre che un fornitore di servizi alla persona e un sistema di organizzazione di una community operativa. Così nella Digital Work City convivranno tutte le fattispecie permettendo di fruire di servizi e welfare in modo graduale offrendo anche l’opportunità di passare dalla partita iva ad un contratto di lavoro aziendale integrativo, dove la piattaforma preserva i principi che regolano il rapporto di lavoro subordinato.
I partner di WiLegal Francesca Maria Valle (nella foto a sinistra) e Giorgio Treglia (nella foto a destra) hanno curato per White Libra l’ideazione e la finalizzazione dell’accordo.
L’avvocato Valle ha commentato: “Questo contratto rappresenta una nuova frontiera ed è la sintesi delle esigenze più avanzate nel settore del lavoro altamente qualificato prestato su piattaforma, originato unicamente in modalità digitale e reso con prestazione esclusivamente da remoto. Il risultato è un’architettura normativa cucita su misura per la realtà di un’azienda totalmente digitalizzata che vuole garantire welfare, formazione, sviluppo delle professionalità, flessibilità e orientamento per obiettivi, rimanendo nel solco della subordinazione. Persone e strumenti digitali si organizzano in modalità più fluide e la partecipazione di chi lavora prevede un elevato grado di fiducia e una propensione del lavoratore alla responsabilizzazione, elementi in linea con le esigenze dell’attuale mondo del lavoro e dei più avanzati modelli di business”.