Progetto rete unica: Gop al fianco di Tim
Il prossimo appuntamento è fissato per il 31 agosto. Lunedì, infatti, si terrà il cda di Tim chiamato a varare la società FiberCop. L’obiettivo ultimo è la creazione di una rete unica a banda ultralarga in Italia. Il via libera del Governo è arrivato il 27 agosto. Il progetto, come noto, coinvolgerà anche Cdp (anche qui è previsto un cda per lunedì).
Nelle trattative riguardanti la costituzione della rete unica, Tim è assistita da Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners con un team guidato da Francesco Gianni (nella foto) e formato dal socio Stefano Ambrosioni e dalla counsel Chiara Gianni.
In prima linea anche il team in in house della società di telecomunicazioni guidato dal general counsel Agostino Nuzzolo.
Sul fronte finanziario, come riportato da financecommunity (leggi qui), la società guidata da Luigi Gubitosi è assistita da Vitale & Co, Rothschild & Co, e da Imi Intesa SanPaolo.
Per Cdp, invece, è al lavoro un team di Legance guidato da Filippo Troisi insieme a Federica Pomero e Marco Sagliocca.
A ufficializzare lo sblocco della situazione è stato il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri.
Oltre all’ingresso di Cdp in FiberCop, il progetto prevede anche l’arrivo di Kkr – assistita da Citi lato finanziario e da Chiomenti per quello legale – che ha valutato 7,7 miliardi (di cui 4,7 di equity e 3 di debito) l’enterprise value di FiberCop.
Infine, Tim e Tiscali hanno annunciato la sottoscrizione di un memorandum of understanding per una partnership strategica nello sviluppo del mercato ultra-broadband attraverso la partecipazione commerciale del gruppo sardo al progetto di co-investimento FiberCop, la partecipazione e le attività in essere in FlashFiber e la joint-venture tra Tim e Fastweb.
Il passo successivo, come riportato da financecommunity, sarà il conferimento della partecipazione di Cdp in Open Fiber a FiberCop. La newco dovrebbe includere in una prima fase solo la rete secondaria, con una governance controllata da Cdp, che avrebbe potere di veto sulle decisioni strategiche, e Tim in minoranza nel futuro cda. Lo step ulteriore sarebbe l’ingresso di Open Fiber nella newco, con il conferimento in FiberCop dell’intera rete Tim.
