Gitti e Simmons nella fusione tra Agsm e Aim
Agsm e Aim, affiancate rispettivamente da Gitti and Partners e da Simmons & Simmons, hanno sottoscritto un accordo quadro vincolante disciplinante la complessiva integrazione dei rispettivi gruppi mediante la fusione per incorporazione di Aim in Agsm. L’operazione, che sarà completata nel corso del secondo semestre del 2020, darà vita alla quinta multiutility italiana con un fatturato di 1,44 miliardi di euro, 147 milioni di Ebitda e oltre 2000 dipendenti, che si prefigge di avere un ruolo propulsivo ed aggregativo nell’intero Nordest del paese.
Agsm è stata assistita, relativamente a tutti gli aspetti legali e regolatori dell’operazione, dallo studio legale Gitti and Partners con un team coordinato dal managing partner Gregorio Gitti (nella foto a sinistra) e composto dai partner Daniele Cusumano e Camilla Ferrari, dal counsel Emanuele Li Puma e dall’associate Marco Bertucci.
Aim è stata assistita, per tutti gli aspetti legali e regolatori, da un team guidato dal partner Edoardo Tedeschi (nella foto a destra) e composto dal partner Mauro Pisapia, dalla managing associate Bernadetta Troisi e dalle associate Alessandra Bianchi e Martina Baraldo.
Ubi Banca ed Equita hanno agito quali advisor finanziari di Agsm ed Aim, rispettivamente, ai fini della determinazione del rapporto di cambio della fusione e del rilascio delle relative fairness opinion.
Roland Berger ha agito quale advisor industriale congiunto delle società per la predisposizione del piano strategico dell’integrazione, sulla cui base sarà sviluppato il piano industriale della combined entity.