GPT E GOP NELL’INGRESSO DI SATOR IN EXTRABANCA
Si è concluso – con l’autorizzazione della Banca d’Italia – l’ingresso di Sator – il fondo di investimento guidato da Matteo Arpe – nel capitale di Extrabanca, la prima banca italiana che si rivolge alle comunità di origine straniera residenti nel Paese. Nel corso dell’Assemblea di Extrabanca tenutasi il 30 gennaio u.s., è stata infatti data esecuzione diretta all’accordo di investimento tra Sator e la gran parte degli azionisti della banca, annunciato lo scorso maggio. In base all’accordo, Sator finalizza l’ingresso in Extrabanca attraverso un aumento di capitale da 15 milioni di euro, sottoscritto dalla sua controllata Arepo BP, che acquisisce così una partecipazione pari a circa il 36,7%. Contestualmente, l’azionariato di Extrabanca si è aperto a ulteriori nuovi soci – ora 65 – portando l’aumento di capitale a un totale di 17 milioni di euro. Nell’operazione, Giliberti Pappalettera Triscornia e Associati ha assistito Extrabanca con un team composto dai Soci Alessandro Triscornia ed Elena Pierini (in foto), coadiuvati dall’Associate Emilio Bettaglio. Sator è stata invece assistita da Gianni, Origoni, Grippo, Cappelli & Partners con un team composto dai Soci Giuseppe Cannizzaro e Mauro Sambati, con il supporto dell’Associate Chiara Gianni.