CBA CON ANGELO INVESTMENTS HOLDING PER ALTA

CBA ha assistito Angelo Investments Holding, società di venture capital fondata dall’imprenditore Vito Pertosa e composta da aziende high-tech, nelle trattative che hanno portato all’acquisizione di Alta S.p.A., società leader a livello internazionale nel mercato dei propulsori aerospaziali, ed in particolare per la propulsione elettrica. Il team di CBA è stato guidato dall’Avv. Paolo Esposito (in foto) partner, coadiuvato dal senior associate Avv. Chiara Chiosi e dall’Avv. Andrea Tortora della Corte. Nata nel 1999 come spin-off del Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale dell’Università di Pisa, Alta S.p.A., oggi impiega oltre 60 lavoratori altamente specializzati nelle sedi di Pisa, Grosseto e Bari, ed offre una varietà di sistemi di propulsione elettrica o al plasma per veicoli spaziali, e servizi di sperimentazione e qualificazione di tecnologie spaziali grazie alle sue strutture di ricerca, compresa la “vacuum chambre” (camera a vuoto) più grande d’Europa. La grande competenza ed esperienza di Alta S.p.A. nella tecnologia del plasma e nella sperimentazione sotto vuoto ha dato vita ad una serie di contratti per l’utilizzazione di tecnologie spaziali in ambito terrestre, come l’incenerimento di rifiuti urbani, il trattamento a plasma di materiali e la cogenerazione energetica. La sinergia che si creerà tra Alta S.p.A. e Sitael S.p.A., società nel portafoglio della Angelo Investments Holding, darà origine al più grande gruppo industriale di proprietà privata italiana nel panorama aerospaziale nazionale. Gli obiettivi definiti dal Gruppo prevedono la realizzazione di un’ambiziosa roadmap, prevalentemente imperniata sulla progettazione e realizzazione di piccole piattaforme satellitari e sullo sviluppo di nuovi sistemi di propulsione più sicuri e meno inquinanti.

Sono particolarmente soddisfatto di aver partecipato a questa operazione – commenta Paolo Esposito, partner di CBA – sia perché consolida il nostro ruolo di partner di un gruppo molto dinamico e brillante, sia perché testimonia la nostra attenzione per le PMI italiane in grado di competere con successo nel mercato globale.

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