K&L Gates con la Camera Nazionale della Moda per la consultazione Ue sugli accordi verticali

Gli avvocati delle sedi di Bruxelles, Milano e Londra di K&L Gates hanno assistito la Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI) nella preparazione del contributo nella consultazione pubblica della Commissione europea sulle norme antitrust relative agli accordi verticali.

Gli accordi riguardano i rapporti tra imprese operanti su diversi livelli della catena di produzione o di distribuzione per l’acquisto, la vendita o la rivendita di determinati prodotti o servizi, incluse le vendite online. La Commissione ha peraltro già condotto un’indagine settoriale sull’e-commerce tra il marzo 2015 e il maggio 2017 dove ha evidenziato quanto il canale online sia diventato rilevante nei diversi modelli distributivi in Europa e quali strategie distributive i diversi operatori della filiera hanno posto in essere.

Alla luce di tutto questo, nell’ottobre del 2018, la Commissione ha avviato una valutazione del regolamento di esenzione per categoria relativo agli accordi verticali, che li considera compatibili con la normativa antitrust in presenza di determinate condizioni. Il fine della valutazione è di raccogliere dati sul funzionamento del regolamento (UE) n. 330/2010 (che scadrà il 31 maggio 2022), per stabilire se esso debba esser lasciato scadere, prorogato o modificato, assieme agli orientamenti della Commissione.

In tale contesto, da febbraio a maggio di quest’anno, la Commissione ha aperto una consultazione pubblica, intesa a raccogliere dati e opinioni delle parti interessate. La consultazione pubblica terrà conto dell’evoluzione che negli ultimi anni ha interessato il settore del commercio e delle reti di distribuzione di beni e servizi, a seguito dello sviluppo di internet e del canale online, della diffusione della distribuzione selettiva, della limitazione alle vendite attraverso piattaforme terze, dell’uso degli algoritmi e della pubblicità online (uso di adwords, keywords).

Data l’importanza e la rilevanza delle regole sugli accordi verticali per il settore della moda, spiega il comunicato dello studio, CNMI ha ritenuto opportuno partecipare alla consultazione pubblica e illustrare la propria posizione in relazione all’interpretazione e all’applicazione delle relative regole di diritto antitrust europeo.

CNMI è stata assistita da un team guidato dal partner antitrust Francesco Carloni (sede di Bruxelles e Milano, nella foto), con il supporto degli associate Alessandro Di Mario (Bruxelles e Milano), Gabriela Da Costa (Londra) e Nicolas Hipp (Bruxelles). Lo stesso team di K&L Gates ha assistito anche la Fédération de la Haute Couture et de la Mode nella redazione del proprio contributo, presentato nell’ambito della consultazione della Commissione sugli accordi verticali.

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