Test sierologici, DiaSorin in Consiglio di Stato con la Prof. Torchia, Merani Vivani e LVR Legal.
Lo scorso 16 luglio il Consiglio di Stato, accogliendo l’istanza cautelare proposta con il ricorso in appello del Policlinico San Matteo di Pavia e di DiaSorin S.p.a., ha sospeso la sentenza del Tribunale Amministrativo per la Lombardia che aveva annullato il contratto tra la multinazionale e lo stesso San Matteo per la validazione clinica di nuovi test, sierologico e molecolare, per il Covid-19. Il contenzioso, nato in seguito alla questione sollevata da un’atra azienda, che aveva ritenuto tale accordo lesivo della concorrenza, è – secondo il Consiglio di Stato – una vicenda complessa, con necessità di acquisire dal MIUR, in vista della decisione di merito, “più ampi elementi conoscitivi circa le prassi operative seguite dagli IRCCS nell’applicazione dell’articolo 8, comma 5 del d.lgs. 288/2003, con particolare riferimento alla provenienza (privata/pubblica) della proposta delle linee di ricerca”.
“La questione DiaSorin al Consiglio di Stato rappresenta una vicenda di novità e di assoluto interesse nel panorama giurisprudenziale con ricadute importanti sulla ricerca medico-scientifica in Italia” spiega l’avv. Carlo Merani, Partner di Merani Vivani e Associati. “Il Consiglio di Stato” prosegue, “sebbene nella fase cautelare, evidenzia la problematicità di coniugare i principi delle gare con quelli della ricerca pubblico-privato per iniziativa del soggetto privato. I dubbi, in particolare, riguardano il caso in cui è il privato che sottopone al vaglio dell’istituto o dell’ospedale le invenzioni frutto delle proprie ricerche, affinché le stesse siano validate. Vi sono dei dubbi anche in ordine alla qualificazione giuridica del rapporto che si instaura tra pubblico e privati in casi del genere come concessione di beni pubblici, tenuto anche conto che quello della collaborazione tra pubblico e privato nella ricerca è un mercato libero”.
DiaSorin è stata assistita da un collegio di difesa composto dalla prof. avv. Luisa Torchia e avv. Gabriele Sabato di Roma, dagli avv. Carlo Merani e Antonella Borsero di Merani Vivani e Associati e con il supporto dell’avv. Corrado Lucchetti di LRV Legal.