Expo 2020: Cintioli & Associati vince al CdS per Invitalia
Lo studio Cintioli & Associati, boutique legale specializzata nell’ambito del diritto amministrativo, della concorrenza e mercati regolamentati, ha ottenuto davanti al Consiglio di Stato un’importante pronuncia in materia di aggiudicazioni di gara. Il team dello studio, composto dai soci Fabio Cintioli (nella foto) e Giuseppe Lo Pinto, ha assistito con successo Invitalia nel giudizio riguardante il bando di gara per la progettazione e la realizzazione del padiglione Italia nel sito di Expo 2020 a Dubai.
È stata nello specifico riconosciuta la legittimità dell’azione di Invitalia volta ad escludere dalla procedura di gara una delle società partecipanti dopo aver riconosciuto l’esistenza di una situazione di conflitto di interessi rilevante ai sensi dell’art. 42 d.lgs. 18 aprile 2016, n. 50.
La portata della sentenza va oltre il caso di specie, in quanto riconosce il conflitto di interessi di cui all’art. 42, comma 2, del codice dei contratti pubblici non solo in quello realmente accertato, ma anche in quello potenzialmente esistente, come reso evidente dal riferimento normativo all’interesse personale del funzionario che possa essere “percepito come una minaccia alla sua imparzialità e indipendenza nel contesto della procedura di appalto o di concessione”.
La sentenza ha peraltro dettato importanti principi in materia di onere della prova della situazione conflittuale, evidenziando che le stazioni appaltanti non sono tenute a dimostrare “il reale possesso dell’informazioni privilegiate da parte del funzionario”, né che “le informazioni siano, poi, state effettivamente trasferite alla consociata in affari”.