Gli studi legali nel giudizio sulle frequenze televisive al Consiglio di Stato
È arrivato alle battute finali il lungo contenzioso che negli anni ha coinvolto i più importanti Gruppi televisivi italiani e AGCOM, dinanzi a Tribunali Amministrativi ed alla corte di giustizia dell’Unione europea per l’assegnazione delle frequenze del digitale terrestre.
Questa mattina, secondo quanto ricostruito da Legalcommunity.it, è stato discusso davanti al Consiglio di Stato a Roma l’atto finale che ha visto tutti i grandi protagonisti del settore televisivo nazionale sfilare per difendere le proprie ragioni.
Molti i legali coinvolti. In particolare Rai è stata seguita da Giuseppe De Vergottini, Mediaset è stata assistita da un pool di storici professionisti del Biscione: Luigi Medugno, Giuseppe Rossi e Gianmichele Roberti.
Ad avviare il giudizio nel 2009 è stata Persidera, oggi di proprietà di Telecom Italia e Gruppo L’Espresso, difesa da Beniamino Caravita, Luca Sabelli, Francesca Pace e Annalisa D’Urbano.
La sentenza definitiva del Consiglio di Stato è attesa per la fine dell’anno.