Gli studi dietro la cessione di Panificio San Francesco da parte di Itago
Itago ha ceduto Panificio San Francesco (PSF), primaria realtà italiana attiva nella produzione di pane precotto e surgelato destinato alla grande distribuzione organizzata, a Lantmännen Unibake, gruppo danese della panificazione e tra i principali operatori europei del settore, di proprietà della cooperativa agricola svedese Lantmännen. Attualmente la società è controllata al 75% da Itago, operatore indipendente di private equity, tramite NEIP III SICAF, mentre Massimo Sanchioli e Isidoro Roncato partecipano al capitale in qualità di soci di minoranza.
A seguito dell’operazione, NEIP III SICAF cede l’ultima partecipazione detenuta, completando in modo soddisfacente per gli investitori il ciclo di vita del fondo, che ha realizzato complessivamente 9 investimenti in settori diversificati. L’operazione è soggetta alle consuete condizioni al closing e alle necessarie approvazioni regolamentari. Fino al closing, previsto nel corso del 2026, entrambe le società continueranno a operare in modo indipendente. Per Itago, l’operazione è stata seguita dal managing partner Domenico Tonussi, dall’investment director Giovanni Vettore e dall’analyst Francesco Benvenuti.
GLI ADVISOR
I venditori sono stati assistiti da Eversheds Sutherland con un team guidato dal partner Alessandro Vischi e composto dal senior associate Giovan Battista Biondo e dalla associate Gaia Bacchi. Tutti gli aspetti di diritto amministrativo sono stati seguiti dal partner Giuseppe La Rosa, per le tematiche di diritto ambientale dalla counsel Paola Bologna, nonché, dal partner Alessandro Greco e dagli associate Alberto Venditti e Rocco Ioia per tutti i profili regolatori.
Portolano Cavallo ha assistito l’acquirente Lantmännen Unibake. L’operazione è stata guidata dal partner Tommaso Foco, con il supporto del partner Gianpaolo Scandone e degli associati Lorenzo Giampaolo Arrigoni, Francesco Manessi e Denise Moretti per i profili contrattuali e regolamentari dell’operazione.
Hanno inoltre prestato il loro supporto nell’operazione e nelle attività di due diligence Tabita Costantino e Beatrice Marsano per i profili di diritto del lavoro, Gaia Accetta per i profili compliance, Alice Aloia per i profili di diritto societario e commerciale, ed Elena Mandarà e Chiara Ciapparelli per profili privacy.
I venditori sono stati assistiti da Vitale (M&A advisor), mentre Artha Corporate Finance Advisory ha assistito in qualità di advisor finanziario gli azionisti di minoranza Massimo Sanchioli ed Isidoro Roncato.
EY ha svolto la financial vendor due diligence. EY Parthenon si è occupato della business vendor due diligence.
ERM ha seguito l’ESG vendor due diligence. Lo Studio Tributario Deiure ha seguito la tax advisory, con un team composto da Alessandro Furlan, Andrea Zoccali e Paolo Galvagno. Studio Terrin si è occupato di tax advisory con un team composto da Gaetano Terrin e Michele Rigato.
In foto, da sinistra: Giovan Battista Biondo, Tommaso Foco, Lorenzo Arrigoni e Alessandro Vischi



