Swot Legal, la start up di legal staffing arriva a 200 avvocati affiliati
Swot Legal taglia un traguardo significativo e conferma la crescita di un modello innovativo per il mercato legale italiano. La prima start up italiana specializzata nel Temporary legal staffing ha infatti raggiunto quota 200 avvocati affiliati, a fronte di quasi 1.000 candidature ricevute dall’avvio delle attività, nel maggio 2024. Un risultato che testimonia l’interesse crescente verso forme di collaborazione più flessibili e specializzate, in grado di rispondere alle esigenze di un settore caratterizzato da carichi di lavoro discontinui.
«Il flusso di lavoro per i legali aziendali e per gli studi è notoriamente molto variabile – spiega Alessandra Del Bianco, co-fondatrice di Swot Legal – e le collaborazioni a tempo permettono di gestire con efficacia i picchi di attività o le situazioni straordinarie, con il vantaggio di poter selezionare professionisti con competenze verticali immediatamente operative».
Il Temporary legal staffing consiste nel collocamento temporaneo di avvocati e altri professionisti del diritto presso aziende o studi legali. Una pratica ancora relativamente nuova in Italia, ma già ampiamente diffusa nei Paesi anglosassoni, dove viene utilizzata dal 70% delle multinazionali statunitensi. A livello globale, il comparto degli Alternative Legal Service Providers genera un giro d’affari superiore ai 30 miliardi di dollari.
Operativamente, Swot Legal seleziona legali specializzati nelle principali aree del diritto e li mette a disposizione per incarichi che vanno generalmente dai 6 ai 12 mesi, coprendo esigenze che spaziano dalle operazioni di M&A alle sostituzioni di maternità, fino alla gestione di contenziosi complessi in settori specifici. «Il mercato italiano si sta dimostrando molto ricettivo – commenta il ceo Ian Tully – soprattutto nei settori dove la domanda di competenze altamente qualificate è più elevata, come diritto commerciale, compliance e privacy».



