L&B Partners al TAR Lazio in materia di proroga dei termini di titoli autorizzativi ed espropriativi

Con sentenza n. 21589/2025 – pubblicata il 1° dicembre 2025 – il TAR Lazio (sezione terza) ha respinto il ricorso presentato da due società e finalizzato all’annullamento del decreto del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica n. 55/3/2025 PR del 3.2.2025, con il quale sono stati prorogati i termini per l’avvio dei lavori relativi alla realizzazione della centrale termoelettrica a ciclo combinato a gas naturale, caratterizzata da una potenza termica di circa 680 MW e una potenza elettrica pari a circa 385 MW, di Luminosa Energia, a Benevento.

Luminosa Energia è stata assistita con successo dall’avvocato Bartolo Cozzoli, Partner e responsabile del dipartimento di diritto amministrativo di L&B Partners Avvocati Associati.

Il TAR, si legge in una nota dello studio, ha ritenuto legittima la proroga dell’autorizzazione unica, in considerazione della necessità, peraltro da ricollegarsi a precisi riferimenti normativi, di adeguare l’impianto alle BAT per effetto di lungaggini conseguenti a un contenzioso e che, ogni questione eccepita dalla ricorrente ed afferente alla perdurante validità della VIA e dell’AIA, è rimessa alla definizione di altro contenzioso pendente.

Inoltre, prosegue la nota, per quanto riguarda l’esproprio, il termine per esso stabilito esiste non già ex se, ma solo in quanto la dichiarazione di pubblica utilità è prevista dal titolo autorizzatorio per i lavori relativi alla costruzione dell’impianto energetico, stante lo stretto vincolo funzionale tra la dichiarazione stessa e l’attività autorizzata: i termini per le espropriazioni, che appunto sono collegati funzionalmente per la stessa ragione a quelli per i lavori, non possono che seguirne le sorti e subirne le eventuali condizioni. Laddove si rendessero reciprocamente indipendenti le due attività (autorizzativa ed espropriativa), si determinerebbe il concreto ed inutile rischio che, eventualmente annullata l’una, l’altra assuma la connotazione non più d’attività esecutiva di una potestà ablatoria, bensì di mera occupazione senza titolo di beni altrui.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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