BonelliErede nel salvataggio di EPH. Iannaccone e Giovanardi per i creditori finanziari
Prende il via l’operazione di rafforzamento patrimoniale e rilancio industriale di EPH, holding di partecipazioni quotata all’Euronext Milan, che si sostanzia in una serie di aumenti di capitale principalmente riservati al nuovo investitore RONA Limited Company (due dei quali già deliberati e sottoscritti lo scorso 21 novembre).
L’operazione nel suo complesso è volta a consentire l’implementazione da parte di RONA di un nuovo ambizioso piano industriale grazie alla piattaforma quotata di EPH, il tutto nel contesto di una serie di altri accordi finalizzati a ridurre l’esposizione debitoria di EPH (sia commerciale, sia finanziaria) e assicurare il ricambio del precedente management. L’operazione si innesta e conclude il procedimento di ristrutturazione del debito, che era iniziato con il perfezionamento di un accordo ex art. 57 del codice della crisi d’impresa. Il nuovo investitore, RONA, è una holding di partecipazioni attiva in più paesi nei settori del real estate e delle energie rinnovabili, campi nei quali si concentra il nuovo piano industriale.
Sul piano tecnico, l’operazione ha richiesto lo studio e la messa a punto, d’intesa con le autorità di vigilanza, di una struttura che prevede l’applicazione di due diverse esenzioni dall’obbligo per RONA di promuovere un’offerta pubblica di acquisto e da quello per EPH di redigere un prospetto informativo.
BonelliErede, con un team composto da Matteo Bonelli, Giovanni Maria Fumarola (entrambi in foto) e Domenico Mazzatura, ha agito quale deal counsel dell’operazione per tutti i profili di diritto societario e di mercato finanziario, assistendo sia l’investitore RONA, sia EPH, anche nei confronti del precedente azionista di controllo, Global Growth Holding Limited.
Studio Legale Iannaccone & Associati, con Giuseppe Iannaccone (in foto), Silvia Morandi e Concetta d’Arrigo, ha in passato assistito EPH nella prima fase della ristrutturazione, in coordinamento con il management uscente (in particolare, con Claudio Calabi e Roberto Mazzei).
Giovanardi Studio Legale, con Cristiano Ruspi (in foto) ed Emanuele Pradella, ha assistito i creditori finanziari, anche nelle precedenti configurazioni dell’operazione.
FM Notai, con Demetrio Maltese e Vincenzo Pirato, hanno seguito i profili notarili dell’operazione.



