H.I.G. Capital nel take-private di Ala: gli studi coinvolti
È stata completata l’operazione straordinaria finalizzata al delisting di Ala, azienda globale attiva nella logistica integrata per i settori aeronautico e aerospaziale, civile e difesa (Aerospace & Defence). L’operazione ha visto l’acquisizione da parte di una affiliata di H.I.G. Capital, fondo globale di private equity con oltre 70 miliardi di dollari di capitale in gestione, della partecipazione di controllo detenuta da AIP Italia, che ha reinvestito parte dei proventi derivanti dalla cessione. Nel medesimo contesto dell’operazione, H.I.G. Capital ha altresì rilevato le partecipazioni di First Capital e Smart Capital in Ala.
A seguito dell’acquisizione, H.I.G. Capital, tramite il veicolo societario Wing BidCo, ha promosso un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria e totalitaria finalizzata al delisting di ALA dalla Borsa di Milano.
Il team H.I.G. European Middle Market, con sede a Londra, è stato guidato dal managing director Stefano Giambelli e composto dal principal Riccardo Ghezzi, dal senior investment professional Matteo Angrisani e dall’associate Federica Catapano Minotti.
PedersoliGattai ha assistito H.I.G. Capital in tutte le fasi dell’operazione con un team multi-practice guidato dal partner Alessandro Capogrosso (in foto a sinistra), coadiuvato dal senior associate Matteo Sica Fiorillo. Gli aspetti Public M&A e Capital Markets sono stati seguiti dai senior associate Pietro Faggiana, Francesca Luvisotti, Filippo Emanuele Sani e dagli associate Elisa Cimenti e Francesca Lacava. I profili Antitrust e FDI sono stati curati dal partner Davide Cacchioli e dal salary partner Alessandro Bardanzellu, con il supporto dell’associate Martina Oricco. Gli aspetti labour sono stati gestiti dal partner Lorenzo Cairo, con gli associate Ilaria Patti e Alessandra Cirillo, mentre le attività di due diligence legale sono state seguite dal senior counsel Nicola Martegani, dalla senior associate Clara Balboni e dall’associate Camilla Marzato.
L’operazione è stata in parte finanziata da un pool di banche.
PedersoliGattai ha agito un team guidato dal partner Lorenzo Vernetti, affiancato dal partner Gian Luca Coggiola, dal senior counsel Stefano Motta e dall’associate Rocco Ottovian.
Latham & Watkins ha assistito il pool di banche con un team guidato dal partner Marcello Bragliani, con la counsel Erika Brini Raimondi, e gli associate Francesca Parisini, Davide Chiarito e Giovanni Briscese.
Le banche sono state altresì assistite per gli aspetti fiscali da Maisto e Associati dai i partner Mauro Messi e Stefano Tellarini e dall’associate Beatrice Francia.
Gli aspetti fiscali sono seguiti dallo studio legale tributario Facchini Rossi Michelutti, con un team composto dai partner Luca Rossi e Marina Ampolilla, dai senior associate Armando Tardini e Michele Babele e dall’associate Giacomo Capuani.
Nel processo, coordinato dall’avvocato Emilio Boccia, AIP Italia è stata assistita dallo studio legale Boccia & del Giudice, e dallo studio legale internazionale Gianni & Origoni in persona del partner Federico Busatta e della senior counsel Mariasole Conticelli (in foto a destra), coadiuvati dai managing associate Marco Barbi e Giacomo Bizzozero, e dagli associate Giovanni Gila, Carlotta Mastria, Giuseppe Bianchini Riccardi e Giorgia Spazzi. Gli aspetti Golden Power sono stati seguiti dal partner Antonello Lirosi con gli associate Francesco Patrono e Marta Bartoletti.
Herbert Smith Freehills Kramer ha assistito First Capital con il partner Augusto Santoro.
Gli aspetti notarili dell’operazione sono stati seguiti da ZNR Notai, in particolare dal notaio Filippo Zabban e dal notaio Armando Scorza.
Il team di Cordusio Fiduciaria guidato da Marco Chiancone, head of private client network, coadiuvato da Gabriella Giannotta, ha fornito il proprio supporto nella finalizzazione e adozione del management investment plan.



